Cronaca / Merate e Casatese
Venerdì 01 Novembre 2019
Robbiate, lite tra adolescenti per un debito
Sedicenne ferito a casa da due coetanei
L’aggressione è avvenuta in un contesto familiare difficile seguito dai Servizi sociali
Presenti i genitori del ragazzo, sotto tutela del Tribunale dei minori. Indagano i Carabinieri
É avvenuta in un contesto familiare difficile l’aggressione ad un ragazzo di 16 anni del paese ad opera di due coetanei, forse a causa di un piccolo debito.
Risale a martedì ed è avvenuta nell’abitazione del giovane che abita con i genitori ma è sotto la tutela del Tribunale dei minori ed è seguito dai servizi sociali dell’amministrazione comunale. La vicenda è stata seguita da vicino dal sindaco Daniele Villa e dagli assistenti sociali, proprio per la delicata situazione del ragazzo.
Dinamica da accertare
«Mi risulta che sia avvenuta a casa del ragazzo, che vi si trovava assieme ai genitori – dice Villa - É stato ferito ad una gamba ed è stato accompagnato dalla famiglia al pronto soccorso dell’ospedale di Merate su nostro consiglio, così come è stata sporta denuncia ai carabinieri da parte del padre sempre su nostro consiglio». Il ragazzo a quanto pare è stato visitato da due coetanei mentre si trovava a casa, a causa di un presunto piccolo debito che aveva nei loro confronti. Non è ben chiaro se avesse un vero e proprio appuntamento con i due aggressori, fatto sta che questi si sono presentati all’abitazione e gli hanno chiesto conto dei soldi. Non ne disponeva, ne è nata una lite con tanto di aggressione, conclusasi con una ferita da taglio ad una gamba per il ragazzo. Probabilmente provocata con un coltello, o altro oggetto affilato ed appuntito, che uno dei due aggressori aveva con se e che è riuscito ad usare grazie all’aiuto del complice che avrebbe immobilizzato il giovane robbiatese.
É rimasto ferito per fortuna in modo non grave, tanto che la prognosi risulta essere di 10 giorni per la guarigione. Sono stati subito avvisati i servizi sociali e il giovane è stato accompagnato in ospedale dai familiari, dove è stato curato e medicato e poi rimandato a casa. Il padre ha sporto denuncia ai carabinieri della stazione e della Compagnia di Merate che hanno avviato una serie di indagini e approfondimenti per risalire all’identità dei due giovani aggressori e chiarire il quadro dell’accaduto.
Indagini in corso
Hanno sentito il giovane che ha raccontato quello che ha potuto e ricordato. Al momento le attività di indagine sono ancora in corso e l’Arma mantiene un certo riserbo, data anche la minore età della vittima che richiede particolari cautele e tutele. Sembra che il giovane vittima dell’aggressione già in passato sia stato protagonista di alcuni episodi un poco fuori dalle righe: «E’, come ho detto, un contesto abbastanza difficile. Il ragazzo è sotto tutela e seguito, ma non è un caso facile».
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