Cronaca / Merate e Casatese
Martedì 14 Aprile 2020
Probabile contagio in dialisi
Donna muore a 69 anni
Viveva a Casatenovo, si sospetta che abbia contratto il virus all’ospedale di Merate
È morta a 69 anni, vinta da uno scompenso cardiaco mentre lottava per la vita all’ospedale di Lecco, dov’era stata ricoverata il primo aprile con i sintomi di un’infezione da Covid-19.
Confermati il giorno dopo dal tampone. In dialisi dal 2001, Maria Grazia Sala, residente a Valaperta di Casatenovo con il marito. Moglie, mamma e nonna dolcissima, si è probabilmente infettata proprio seguendo il protocollo terapeutico che le era stato prescritto, con sedute trisettimanali al Cal Dialisi dell’ospedale Mandic di Merate. «Mi risultano cinque pazienti deceduti e cinque positivi al tampone – spiega Francesco Scorzelli, caposala proprio al Mandic, rappresentante dei lavoratori per l’Unità sindacale di base -. Il 7 aprile mi è arrivata una segnalazione di mancanza di sicurezza al Cal Dialisi, dove il medico nefrologo è presente una volta alla settimana. In quel reparto così delicato, dove ci sono pazienti fragili, andavano messe in atto da subito, dai primi di marzo quanto meno, tutte le misure necessarie a evitare il dilagare del contagio. Ma così non è stato, i camici monouso sono stati distribuiti agli operatori solo ai primi di aprile, operatori che hanno sempre lavorato con mascherina chirurgica e non un presidio più appropriato come la mascherina Fpp2. Ai pazienti è stata fatta indossare la mascherina chirurgica, sostituita solo una volta alla settimana. Mi sono subito mosso, chiedendo di intervenire, dettando le condizioni e inviandole a tutte le caposala, alla direzione strategica, Rsu e rappresentanti della sicurezza. All’inizio mi è stato risposto in modo confuso, poi, il 9 aprile, sono arrivati i presidi adatti ad affrontare l’emergenza in presenza di soggetti immunodepressi».
La storia di Maria Grazia Sala è emblematica: ricoverata il primo aprile al Manzoni di Lecco per una febbre sospetta, dopo che un’altra donna –di Olgiate Molgora – che effettuava le sedute di dialisi con lei si era infettata ed era mancata, la donna si è aggravata qualche giorno più tardi, dopo che inizialmente aveva dato segni di ripresa dalla polmonite interstiziale evidenziata dalla lastra toracica.A. Cri.
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