
Cronaca / Merate e Casatese
Sabato 25 Gennaio 2025
Ponte di Brivio, l’appello dei sindaci ad Anas: «Non eliminate il marciapiede»
Brivio
Un collegamento vitale per due comunità, minacciato dalla ristrutturazione del ponte di Brivio. In base a quanto si sa attualmente, nel momento in cui Anas sottoporrà il ponte di Brivio all’intervento di ristrutturazione, non solo non ripristinerà il marciapiede esistente (che attualmente è largo meno di 50 centimetri) ma nemmeno ne realizzerà uno sostitutivo.
Una scelta con cui i sindaci dei Comuni di Brivio e Cisano Bergamasco non sono affatto d’accordo dal momento che considerano il collegamento pedonale tra i due territori fondamentale per le due comunità.
Proprio per convincere Anas a tornare sui propri passi, Federico Airoldi e Antonella Sesana stanno preparando una lettera che a brevissimo invieranno, oltre che alla società che si occupa di strade, anche a Regione Lombardia e alla Sopraintendenza.
«Il ponte rappresenta un’arteria fondamentale per entrambi i nostri Comuni, - spiega il primo cittadino di Cisano. - Un flusso continuo di persone attraversa quotidianamente il ponte, con residenti di Brivio che raggiungono Cisano a piedi e viceversa, dando vita a un costante andirivieni che sottolinea l’importanza strategica dell’infrastruttura. Non è possibile che in futuro non venga realizzato un nuovo marciapiedi in sostituzione di quello attuale. Se non ci fosse, le persone attraverserebbero comunque il ponte a piedi ma lo farebbero camminando lungo la strada, quindi rischiando di essere investiti».
Il progetto attualmente in discussione non prevede tuttavia lo spazio per un marciapiede. «L’unica possibilità - continua Sesana - è quella di un marciapiede a sbalzo. Anas lo realizzerà per l’esecuzione dei lavori. Noi chiediamo che ce lo lascino anche dopo, in modo da permettere il passaggio dei pedoni».
«Si parla tanto di mobilità sostenibile ma poi si agisce in un altro modo», conclude il sindaco, che insieme al primo cittadino di Brivio non ha intenzione di retrocedere sulle richieste avanzate.
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