Pienone per l’incontro con Chicoria. Sala civica troppo piccola, meglio l’auditorium

Era stato pensato per far conoscere gli spazi di Villa Facchi. Ma l’adesione all’iniziativa è stata tanto travolgente da costringere gli organizzatori a spostarla all’auditorium di via Parini.

Il 27 ottobre si terrà “Dietro le barre”, un incontro aperto a tutti i giovani e gli adolescenti del territorio con il rapper Chicoria. L’appuntamento era stato pensato per far conoscere e apprezzare i nuovi spazi di Villa Facchi destinati proprio a loro, dove trovarsi, lavorare, studiare, progettare iniziative. Ma le adesioni sono state talmente tante che nella sala civica della biblioteca comunale non ci sarebbe stato spazio per tutti.

La decisione

Gli organizzatori, amministrazione comunale in testa, ma anche La Grande Casa e altri, hanno così pensato di spostare l’evento all’auditorium, dove di posti a sedere non ce ne sono solo qualche decina, ma oltre 450. «In pochi giorni di diffusione dell’evento: “Dietro le barre” incontro con l’artista Chicoria, abbiamo esaurito la capienza massima della sala civica presso Villa Facchi. Tale evento era anche l’occasione per lanciare il nuovo spazio proprio in Villa Facchi dedicato ai giovani. Tuttavia, per garantire la massima sicurezza di tutti e accontentare le tante richieste in arrivo, l’evento verrà trasferito presso l’Auditorium di Casatenovo in viale Parini alle 21. Ci scusiamo di questo repentino cambiamento, ma siamo certi della buona riuscita dell’evento», hanno infatti comunicato in una nota La Grande Casa, Piazza l’Idea e #RiFuGio (Ripensare il Futuro con i Giovani).

L’appuntamento era stato organizzato dal Comune per far conoscere gli spazi di co-working di Villa Facchi, nell’ambito del progetto Smart & Young. L’obiettivo è che gli stessi giovani occupino i locali, li utilizzino, vi organizzino appuntamenti, eventi, ritrovi.

A quanto pare la scelta del rapper si è rivelata azzeccata, e questo potrebbe dire molto sugli interessi dei giovani del territorio.

L’ospite

Chicoria è il nome d’arte di Armando Sciotto, romano, sulla scena dalla fine degli anni Novanta, quando inizia come writer nelle strade di Roma, membro della crew ZTK. Entra nella scena hip-hop romana, poi si avvicina al rap e collabora con Itp, In the panchine, con i TruceKlan, incide vari album e collabora con artisti di spicco della scena rap, come i Noyz Narcos. Ha anche affrontato l’esperienza del carcere e, pagato il suo debito con la giustizia, ora cerca di insegnare ai giovani a non commettere i suoi stessi sbagli, partecipando a vari incontri nelle scuole, parlando di musica, crimine, droga.

«È un evento un po’ particolare, di richiamo per i giovani, proprio per lanciare questo tema della fruizione e dell’utilizzo di questi spazi, anche spontanea», ha detto il primo cittadino Filippo Galbiati.