Cronaca / Merate e Casatese
Giovedì 23 Giugno 2016
Palazzo Prinetti si autofinanzierà
Dal concorso d’idee ripartono i lavori
Un anno di studi ha portato a realizzare un piano di interventi e di utilizzo degli spazi. A settembre progetti e disegni saranno presentati e si entrerà nella fase operativa
Un preciso piano degli interventi necessari per la ristrutturazione di Palazzo Prinetti ma anche tante idee per sfruttare i tanti spazi a disposizione e trasformare la struttura, di proprietà parrocchiale, in fonte di guadagno per autofinanziare i lavori.
Al termine di un anno di studio, sono stati presentati l’altro pomeriggio, nel corso di una riunione svoltasi nella sede lecchese del Politecnico di Lecco, i risultati del lavoro svolto da una quarantina di studenti che hanno partecipato a un master internazionale.
Il tutto nasce da un accordo tra l’associazione Castello Prinetti e la parrocchia di Merate, proprietaria dell’immobile, che ha reso possibile questo impegnativo lavoro, il cui esito non era scontato.
Per questo motivo, «hanno diviso sulla carta l’edificio in vari quadranti, ognuno dei quali - nei loro progetti - è adibito ad una funziona ben precisa e con una sua specifica destinazione d’uso, che genera un flusso di cassa sufficiente per autofinanziarsi negli anni».
Su questo specifico punto, almeno per ora non vengono forniti dettagli. «Poiché il lavoro svolto deve ancora essere oggetto di valutazione, sono pochi i dettagli che possono trasparire in questo momento. Si è però già concordato, su invito dell’amministrazione comunale di Merate, che per il prossimo settembre, progetti e disegni saranno presentati dagli studenti alla cittadinanza, in un incontro pubblico».
Leggete tutti i particolari sull’edizione odierna de La Provincia
© RIPRODUZIONE RISERVATA