Cronaca / Merate e Casatese
Sabato 05 Dicembre 2020
Paga con soldi falsi
la playstation online
Ieri udienza del processo contro un uomo di Cinisello che ha truffato nel 2017 madre e figlio di Casatenovo
Un annuncio online, poi i contatti e infine l’incontro per la compravendita. Peccato che gli acquirenti abbiano pagato con dieci banconote risultate false: a processo, in Tribunale a Lecco, davanti al giudice MariaChiara Arrighi in ruolo monocratico, Christian Amoruso, 29 anni, residente a Cinisello Balsamo. A denunciare l’uomo, imputato per le ipotesi di reato di truffa e spendita di monete falsificate sono stati una mamma con il figlio - all’epoca minorenne – che, tre anni fa, avevano deciso di mettere in vendita una Playstation.
Come ha raccontato ieri al giudice il maresciallo maggiore Christian Cuciniello, attuale comandante della stazione dei carabinieri di Casatenovo, il 27 maggio del 2017 i due si sarebbero presentati in caserma per la denuncia: solo il giorno prima avevano effettuato lo scambio con l’acquirente, salvo poi accorgersi dell’anomalia nelle banconote ricevute. In effetti, delle dieci banconote - poi sequestrate dai militari - cinque presentavano lo stesso numero di serie e le altre cinque altrettanto. «Non erano opera di un lavoro grossolano, ma comunque tale da non dover richiedere una perizia», ha spiegato Cucciniello, rispondendo alle domande del pm d’udienza Pietro Bassi. La querelante al momento della consegna della consolle, aveva deciso di immortalare l’auto dell’acquirente: grazie alla targa, i carabinieri sono riusciti a risalire al proprietario. Udienza rinviata al 29 gennaio.
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