Paderno, ladri acrobati in azione in via Pozzoni

Malviventi all’opera per due giorni consecutivi, lunedì e martedì

Ladri acrobati a Paderno, sono saliti lungo le grondaie fino al terzo piano di un condominio di via Domenico Pozzoni. Non contenti sono tornati anche il giorno successivo, difficile che possa essersi trattato di un’altra banda, probabilmente ormai conoscevano il posto e hanno deciso di riprovarci, anche perché si tratta di una palazzina abitata prevalentemente se non esclusivamente da persone anziane. Ma andiamo con ordine, tutto è iniziato il lunedì sera verso le 18 quando alcuni dei residenti del condominio si sono accorti che qualcuno era entrato nelle loro case o comunque ci stava tentando.

«Sono saliti al terzo piano arrampicandosi sulle grondaie – racconta la figlia di una delle coppie derubate, che non abita più in zona ma si è trasferita a Milano - e sono riusciti ad entrare in almeno tre appartamenti, tra cui quello dei miei genitori. Al momento non so dire se hanno portato via qualcosa di prezioso, ma è sicuro che gli abitanti del condominio hanno scambiato questi ladri per giovani dell’oratorio, che si trova proprio nella stessa strada, a poche decine di metri di distanza. Sono passati dal giardino scavalcando la recinzione e poi si sono arrampicati sulle grondaie».

Raggiunti i balconi degli appartamenti, hanno forzato i serramenti e sono riusciti ad entrare in almeno tre abitazioni, hanno agito in fretta, rovistando soprattutto nelle camere da letto alla ricerca di gioielli e contanti. Qualcosa sono riusciti a portare via ma il bottino non sembra essere stato molto ingente. «Abbiamo subito chiamato i carabinieri che hanno fatto un sopralluogo, ma i ladri ormai erano fuggiti, come detto sono stati scambiati per ragazzi dell’oratorio. Ma per precauzione ho fatto subito installare un impianto di allarme nell’appartamento dei miei, anche perché mio padre ha parecchi problemi di salute e preferisco che abbia qualche protezione – racconta ancora la figlia – e per fortuna, perché il giorno dopo sono tornati nello stesso condominio. Hanno aspettato le 18, quando cala il buio, e sono entrati in un quarto appartamento. Potrebbero essere gli stessi oppure no, non lo sappiamo, ma ci sembra strana una coincidenza del genere».

Fatto sta che i ladri sono riusciti a scappare anche la seconda volta, sempre con un magro bottino, confondendosi con i passanti che, tra la chiesa, il semaforo e l’oratorio, sono sempre abbastanza numerosi in zona. «Vorrei che tutti siano al corrente di questi furti, perché possano stare attenti più del solito, questo è un periodo in cui purtroppo avvengono più spesso del solito»

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