Paderno: «Alzaia chiusa solo verso sud, lo Stallazzo si raggiunge da Imbersago»

Un’alleanza inedita per portare le persone allo Stallazzo. Si tratta di Valentino Casiraghi, vice sindaco di Paderno D’Adda e Fiorenzo Mandelli, cicerone leonardesco presso la chiesina di Santa Addolorata sull’alzaia del fiume Adda «informano i pellegrini, viandanti e turisti, che il tratto di alzaia interrotto per una frana “ riguarda solo” il tratto a valle del fiume e cioè oltre Porto d’Adda.  

Per chi arriva da Lecco, Brivio, Imbersago l’alzaia è completamente percorribile, con possibilità di vedere e farsi spiegare alla Chiesina dell’Addolorata, Il Ponte in ferro San Michele, la diga Poirèe, il Naviglio e le conche, i famosi “tre Corni”, dove proprio qui Leonardo da Vinci trasse ispirazione per alcune sue opere artistiche, arrivando senza nessun disagio allo Stallazzo, in piena efficienza».

E’ uno dei tanti tentativi che la cooperativa Solleva sta mettendo in campo per cercare di salvare la gestione della struttura, che dopo la frana ha visto un crollo delle entrate e del numero di visitatori. Anche perché i tempi per la sistemazione della frana si annunciano lunghi e proprio nei giorni scorsi c’è stato il crollo di altre due piante nella zona, in concomitanza con il sopralluogo del nuovo presidente del parco, Giorgio Monti.

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