Ospedale Mandic, Bertolaso rassicura: »Il pronto soccorso non sarà depotenziato»

L’assessore regionale al Welfare Guido Bertolaso tornerà a Merate, per parlare del Mandic e dei suoi problemi. È quanto ha assicurato lui stesso ieri in Regione, rispondendo a alle domande sul presidio ospedaliero meratese presentata dal consigliere dem Gianmario Fragomeli.

In particolare, per quello che riguarda i problemi del pronto soccorso del Mandic. A cui una gestante si era rivolta ad agosto, perdendo il bimbo all’ottavo mese di gravidanza, dopo un trasferimento al Manzoni di Lecco. Fragomeli ha riferito che Bertolaso ha parlato di «iniziative straordinarie» e della volontà di «costruire le condizioni migliori per garantire al pronto soccorso un numero adeguato di specialisti, scongiurando il depotenziamento».

Del pronto soccorso, fa sapere l’assessore, «me ne sto occupando personalmente. Nei mesi scorsi, su 30mila accessi solo per 250 pazienti si è reso necessario il trasferimento all’ospedale di Lecco». Sempre Bertolaso ha poi ricordato che «nel frattempo, sono stati fatti diversi sopralluoghi con il personale sanitario, i primari e i sindaci del territorio in merito ad alcune richieste di miglioramento».

Quindi ha riferito che «Regione Lombardia sta acquistando tutte le tecnologie individuate ed è volontà di questo ente non deludere le aspettative del territorio». L’assessore ha infine annunciato che tornerà a Merate, dove era già stato a novembre. «Ho intenzione di tornare a Merate per confermare questo nostro impegno e verificare eventuali nuove necessità dell’ospedale».

Fragomeli ha espresso soddisfazione per la risposta ma ha anche sottolineato le problematiche. «Apprezzo la risposta dell’assessore ma è davvero necessario uno sforzo straordinario da parte di Regione Lombardia che deve trovare le risorse materiali e umane per restituire a questo ospedale la credibilità che merita. Credibilità che sta rischiando di perdere, a causa delle numerose criticità legate alla chiusura di diversi reparti e alla carenza di personale. Oltre che a causa di eventi drammatici che, pur se non direttamente collegati alle prestazioni sanitarie, rischiano di minare la fiducia dei cittadini».

Il consigliere dem ha spiegato che «l’ospedale di Lecco dista oltre 45 minuti da Merate. Dunque è un rischio che non possiamo permetterci», ha osservato, riferendosi agli eventuali trasferimenti in urgenza. La conclusione è ovvia: «il Mandic deve assolutamente tornare a garantire al più presto la piena operatività».

Tranquillizzato dalla parole di Bertolaso il consigliere di Fratelli d’Italia Giacomo Zamperini. «Le rassicurazioni dell’assessore sono le parole che, insieme ai sindaci ed ai cittadini, volevamo sentire e di cui il territorio aveva bisogno. Il presidio sanitario è considerato strategico da Regione Lombardia e continuerà ad operare nelle sue funzioni».

Il consigliere di maggioranza sostiene inoltre che «tutte le preoccupazioni... sono state fugate ed è chiaro l’impegno di Regione Lombardia nel garantire che l’ospedale continuerà ad essere un punto di riferimento per la Provincia di Lecco. Ora è importante che dalle parole si passi ai fatti ed un primo rapido passo sarà sicuramente il momento di confronto tra l’assessore Bertolaso e i sindaci».

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