Cronaca / Merate e Casatese
Giovedì 17 Dicembre 2020
Osnago. Sciopero in Voss
«La ditta svuota il reparto»
La protesta di otto ore è stata proclamata da Fim-Fiom e Rsu contro le ultime decisioni
L’azienda ha rotto gli indugi e ha iniziato lo smantellamento dei macchinari, confermando quindi la volontà di svuotare la torneria di Osnago privandola di fatto di ogni possibile continuità per il sito e, soprattutto, compromettendo ogni possibilità di mantenere i livelli occupazionali.
È per questo che Fim Monza Brianza Lecco e Fiom Lecco hanno deciso con la Rsu di indire uno sciopero di otto ore, che oggi terrà banco alla Voss di Osnago per protestare contro la decisione della proprietà di privare del posto di lavoro settanta persone.
Un «atteggiamento irresponsabile», quello dell’azienda con quartier generale in Germania secondo le tute blu di Cisl e Cgil, che auspicavano invece l’apertura di un confronto finalizzato a salvaguardare l’occupazione. Cosa che invece, evidentemente, non viene tenuta particolarmente in considerazione dai vertici aziendali.
Ecco dunque la proclamazione immediata dello sciopero, con cui sindacati e lavoratori intendono «rispondere alla decisione di smantellare gli impianti in queste ore e prepararne il trasferimento, nonostante gli inviti fatti anche dalle istituzioni di evitare qualsiasi decisione in questo senso», per evitare «l’innalzamento del livello del conflitto in una fase in cui è necessario riaprire il confronto».
Oggi, tra l’altro, Fim e Fiom, nelle figure di Lorena Silvani e Domenico Alvaro, incontreranno il Prefetto, al quale «denunceranno questo comportamento che non aiuta a rasserenare gli animi tra i lavoratori, ma va nella direzione opposta esasperandoli e chiedendo a chi li rappresenta l’organizzazione di iniziative più incisive».
Sulla questione ha espresso la propria preoccupazione anche il sindaco Paolo Brivio a nome dell’intera comunità
«L’amministrazione – ha dichiarato - in questa fase è impegnata nell’ascolto delle parti in causa e ringrazia Prefettura e Provincia di Lecco, che si sono prontamente mobilitate e hanno annunciato l’apertura di un tavolo di confronto tra le parti. Il Comune non ha competenze dirette nella vertenza, ma parteciperà al tavolo di confronto, su invito dell’Unità di crisi della Provincia».
In quella sede, ha anticipato il primo cittadino, l’ente locale «ribadirà la volontà di attivare risorse economiche per fare fronte, nei mesi a venire, a eventuali bisogni sociali che dovessero scaturire dalla vicenda».
Un argomento, questo, di cui si è discusso anche in seno alle Consulte bilancio e servizi sociali martedì. In quella sede, Brivio ha annunciato che nella variazione di bilancio dei prossimi giorni, relativa ai fondi trasferiti dal Governo ai Comuni per fare fronte alle conseguenze della pandemia, si terrà conto anche della necessità di rispondere alle fragilità occupazionali che dovessero emergere tra i cittadini di Osnago.
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