Cronaca / Merate e Casatese
Sabato 14 Novembre 2020
Omissione di soccorso
Il giudice: 1 anno e 6 mesi
Un uomo di Lomagna autore di un tamponamento
nel 2017 a Robbiate. Sospesa anche la patente
Un anno e sei mesi, più la pena accessoria della sospensione della patente per due anni e mezzo. Si è chiuso così, ieri nel primo pomeriggio, in Tribunale a Lecco, davanti al giudice Maria Chiara Arrighi in ruolo monocratico, il processo per lesioni personali colpose e omissione di soccorso a carico di Roberto Velotti, 34 anni, residente a Lomagna, accusato di aver tamponato un’altra autovettura nell’ottobre 2017 a Robbiate, ma di essersene andato perché al momento sprovvisto di patente di guida.
Nell’ultima udienza, il giovane uomo, nel corso dell’esame, si era scusato “per il mio gesto. Mi dispiace anche perché la macchina che guidavo è intestata a mia moglie e ho creato problemi anche a lei”.
Il suo difensore, l’avvocato Vincenzo Tafuto del Foro di Napoli, gli aveva chiesto se, prima di andarsene dal luogo del sinistro, si fosse sincerato delle condizioni della conducente dell’altra auto, che nel tamponamento avrebbe rimediato lesioni guaribili in cinque giorni: «Onestamente è scesa dall’auto e mi ha urlato contro, facendomi dei gestacci», era stata la risposta dell’imputato.
E proprio avvalendosi di quanto raccontato in aula, ieri l’avvocato Tafuto ha chiesto l’assoluzione del suo assistito, per la tenuità del fatto, in risposta alla richiesta di condanna a un anno e sei mesi del pubblico ministero d’udienza Pietro Bassi.
Ed è stata proprio quest’ultima che, invece, il giudice Arrighi ha accolto, aggiungendo la pena accessoria della sospensione della patente di guida per due anni e mezzo.
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