Furto aggravato di Tricolore, vilipendio della bandiera e danneggiamenti varî. Denuncia contro ignoti da parte del vice-sindaco Matteo Fratangeli l’altro giorno dopo i gravi fatti avvenuti in due successive occasioni. Nella notte tra il 3 e il 4 novembre, su segnalazione del capogruppo degli alpini, gli amministratori hanno saputo di atti vandalici nei confronti del monumento ai caduti di viale Sommi Picenardi e di Vallicelli. Quindi, un paio di giorno più tardi, si è verificato un altro grave episodio sempre ai danni del monumento di Vallicelli. Nel primo caso, come riferisce Fratangeli, che ha presentato la denuncia, ignoti hanno rubato due bandiere tricolori esposte nella zona del monumento ai caduti di viale Sommi Picenardi. Altre tre bandiere sono invece state sottratte a Vallicelli.
A quelle sparite, vanno aggiunte quelle danneggiate, strappandole o incendiandole. Non soddisfatti dell’insensato raid, probabilmente gli stessi che avevano agito la prima volta, sono tornati nuovamente alla carica. Così, sempre protetti dal buio, sono passati nuovamente all’azione in via Vallicelli, lacerando due bandiere italiane appese e due cofanetti cerimoniali, che erano stati posti ai piedi del monumento nel corso della cerimonia del IV Novembre. «Purtroppo - ha spiegato il vice-sindaco - in quella zona non sono installate telecamere e di conseguenza l’impianto di videosorveglianza non potrà fornire indicazioni utili a individuare i responsabili». Di sicuro, tuttavia, considerata la gravità dell’episodio, i carabinieri della compagnia di Merate faranno il possibile per dare un nome a chi si è macchiato del crimine che potrebbe portare anche alla reclusione.
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