
Cronaca / Merate e Casatese
Lunedì 21 Aprile 2025
Olgiate Molgora, vandalizzate le auto dei volontari della Croce Rossa di Merate
Olgiate Molgora
Le auto dei volontari del Comitato di Merate della Croce Rossa Italiana sono state prese di mira nei giorni scorsi da uno o più ladri che hanno compiuto un vero e proprio raid durante l’assemblea dei soci.
Si è tenuta martedì sera alla scuola elementare di via Sommi Picenardi, e non nella consueta sede di via Monte Rosa, per via del numero di partecipanti più numeroso del solito. I soci si sono ritrovati attorno alle 21 alla scuola elementare e parecchi di loro sono arrivati con le proprie autovetture parcheggiandole poi nel grande posteggio all’esterno della scuola. Alla fine della riunione, attorno alle 23,30, ecco la bruttissima sorpresa: circa dieci auto erano state prese di mira dai ladri che avevano infranto i finestrini del conducente per aprirle e cercare oggetti da rubare. Il bottino complessivo è stato solo di qualche moneta lasciata dai proprietari all’interno dell’abitacolo, in genere per il carrello della spesa al supermercato ed una torta. Il dolce è stato consumato sul posto e la confezioni è stata lasciata per terra poco distante dal parcheggio.
«I danni sono stati elevati – racconta il presidente Luigi Tomasoni – ed una decina dei nostri volontari ha dovuto sporgere denuncia singolarmente alle forze dell’ordine per il furto subito. Che nella maggior parte dei casi si è concluso con un nulla di fatto perché all’interno delle auto non c’era nulla di valore da rubare. Tutti i veicoli hanno avuto il vetro del finestrino del conducente rotto». I volontari hanno chiamato subito le forze dell’ordine, poi nei giorni successivi hanno sporto denuncia singolarmente e preso contatti con degli specialisti per la sostituzione dei vetri, qualche centinaio di euro di danno per ciascun veicolo, se non coperto da assicurazione contro gli atti vandalici ed il furto.
Una pessima sorpresa per i volontari ed i soci della Croce Rossa di Merate: «Quello che più da fastidio è che siano stati presi di mira i beni di chi si spende in modo gratuito e volontario per il bene della comunità e della collettività. Siamo amareggiati, lo dico con franchezza. Non siamo stati presi di mira in quanto volontari della Cri, si è trattato evidentemente di un tentativo di furto fatto da qualcuno che ha approfittato della presenza di così tante auto in un posto solo in un orario non consueto, ma l’episodio ci ha disturbato parecchio». Le indagini sono state avviate e forse qualche indizio potrà essere ricavato dalle immagini e dalle riprese degli impianti di videosorveglianza della zona.
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