Olgiate Molgora: l’ex biblioteca sarà la nuova sede della polizia locale

Una svolta importante si profila per il comando associato della polizia locale di Olgiate Molgora, Calco e Brivio. «Un investimento di circa 300mila euro» spiega il sindaco di Olgiate Molgora, Giovanni Battista Bernocco

Olgiate Molgora

Una svolta importante si profila per il comando associato della polizia locale di Olgiate Molgora, Calco e Brivio. Entro la fine del 2025, il comando unificato troverà la sua collocazione definitiva nell’ex sede della biblioteca di Olgiate Molgora, abbandonando l’attuale sistemazione provvisoria di Brivio.

«A breve procederemo con la variazione di bilancio necessaria per avviare i lavori di ristrutturazione, con un investimento di circa 300mila euro, - annuncia il sindaco di Olgiate Molgora, Giovanni Battista Bernocco. - L’intero onere economico sarà a carico del nostro Comune, essendo l’immobile di nostra proprietà, mentre gli altri comuni partner contribuiranno successivamente con la strumentazione necessaria».

Il progetto, che prevede la ristrutturazione completa dell’edificio, dovrebbe procedere speditamente una volta completato l’iter burocratico. «La variazione di bilancio dovrà essere approvata entro febbraio, - precisa Bernocco. Seguirà la fase di affidamento dei lavori da parte dell’ufficio tecnico. Trattandosi di una ristrutturazione, contiamo di completare l’intervento in pochi mesi».

La scelta della nuova sede non è casuale: la vicinanza alla stazione ferroviaria, zona storicamente sensibile dal punto di vista della sicurezza, ha rappresentato un fattore determinante nella decisione. Il trasferimento era stato inizialmente programmato per il 2023, ma diverse urgenze ne hanno causato il rinvio. La convenzione tra i tre Comuni, attiva dal gennaio 2023 con una durata quinquennale, ha già dimostrato la sua efficacia.

«Questa collaborazione sta dando i suoi frutti, - sottolinea il Sindaco. Senza la gestione associata saremmo stati in seria difficoltà». Attualmente, il corpo di polizia conta su un organico di dieci unità: otto agenti, un comandante nella persona di Alberto Maggioni, e un messo comunale. Si prospettano inoltre nuovi sviluppi: all’ordine del giorno della prossima settimana c’è la possibile adesione del Comune di Airuno alla convenzione. Il sindaco di Airuno, Gianfranco Lavelli, aveva già manifestato interesse nell’agosto 2024 ad entrare nella convenzione.

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