Nella rete turistica della Lombardia
inserite ufficialmente le ippovie

Il consigliere regionale Zamperini: «Questo rappresenta una straordinaria opportunità per territori come quello di Lecco. Questa forma di turismo lento, che permette di esplorare la natura a cavallo, può contribuire non solo a far conoscere luoghi splendidi ma meno noti, ma anche a contrastare il fenomeno dell’overbooking»

È stato approvato oggi in Consiglio regionale il Progetto di Legge n. 38 che modifica la legge regionale sul turismo e sull’attrattività del territorio e la legge sulla rete escursionistica lombarda, introducendo ufficialmente le ippovie come parte integrante della rete turistica della Lombardia. Il progetto di legge mira a valorizzare e a promuovere il turismo equestre, aprendo nuove opportunità di sviluppo. «Tutto questo – ha dichiarato il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Giacomo Zamperini - rappresenta una straordinaria opportunità per territori come quello di Lecco. Questa forma di turismo lento, che permette di esplorare la natura a cavallo, può contribuire non solo a far conoscere luoghi splendidi ma meno noti, ma anche a contrastare il fenomeno dell’overbooking. È una risorsa che consente di valorizzare in modo sostenibile il nostro territorio».

Zamperini ha sottolineato inoltre come il progetto di legge risponda a una richiesta sentita da molti soggetti del settore. «Da tempo gli appassionati di equitazione chiedevano un quadro normativo chiaro che potesse supportare lo sviluppo del turismo equestre. Questo Progetto di Legge rappresenta il primo passo per dare finalmente un’adeguata organizzazione al settore, aprendo la strada a investimenti concreti, come le stazioni di ristoro per cavalli e cavalieri, che contribuiranno a rendere più attrattivo il nostro territorio per questo tipo di turismo». Il territorio lecchese, secondo Zamperini, offre caratteristiche uniche per lo sviluppo di ippovie, in grado di unire lago e montagna attraverso percorsi meno battuti, come letti di fiumi, argini e canali. «Le ippovie, inserite nella rete escursionistica, permetteranno di creare nuovi itinerari, connettendo luoghi di interesse che, grazie al turismo equestre, potranno essere scoperti e vissuti in modo autentico e rispettoso della natura»: aggiunge Zamperini.

Con l’approvazione del Progetto di Legge, Regione Lombardia riconosce ufficialmente le ippovie come una risorsa fondamentale per il turismo sostenibile e per lo sviluppo di un turismo più lento e a contatto con l’ambiente. Zamperini ha concluso: «Questo è solo l’inizio: ora è il momento di progettare e realizzare gli interventi che daranno vita a questa nuova rete di percorsi, per offrire a tutti la possibilità di scoprire e vivere il nostro meraviglioso territorio in sella a un cavallo». Zamperini esprime infine un sentito ringraziamento all’A.S.D.D.E. Monsereno Horses di Imbersago per l’eccezionale impegno e la passione. «La dedizione di questa realtà nel promuovere l’amore per i cavalli, la cura per gli animali e la formazione dei giovani – afferma Zamperini - è un esempio di come lo sport e il benessere possano andare di pari passo».

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