Cronaca / Merate e Casatese
Domenica 17 Luglio 2016
“My secret dinner”, vince il bianco
Una cena per 700 sul lungolago
Fiori rossi, tovaglie algide, candidi tovaglioli in lino e altri in cotone finemente ricamati
Fiori rossi, tovaglie algide, candidi tovaglioli in lino e altri in cotone finemente ricamati.
Posate bianche e rosse, sistemate come al grand hotel, piatti in ceramica, bicchieri dalle svariate forme in cristallo e in vetro.
Poltroncine con cuscini fiorati o a righe, rigorosamente bianchi e rossi, come il dresscode dei partecipanti alla seconda edizione di “My secret dinner”, che ieri sera ha tenuto banco sul lungolago.
Un picnic “bianco come la luce, rosso come la passione” stando al motto dell’evento proposto dal team Mysd dall’associazione culturale Hic.
L’idea nasce come una sorta di flash mob, dove ciascuno allestisce la propria cena portandosi da casa tavoli e vivande.
Settecento commensali di tutte le età, tanti giovani e numerose famiglie. «E’ il primo anno che partecipo - racconta Paola Sala - mi è piaciuta l’idea e così per curiosità mi sono iscritta coinvolgendo degli amici»».
Amici che hanno risposto «subito in modo affermativo proprio perché non capita tutti i giorni di fare un picnic a bordo lago, in una cornice paesaggistica bella come l’area giardini di via Cesare Battisti», aggiunge Andrea Brioschi.
Tanti abiti lunghi bianchi abbinati a collane e braccialetti rossi o a micro borsette con catene dorate. E c’è anche chi come Monica Sala ha optato per un abito rosso. «Due anni fa un’amica ha partecipato a quest’iniziativa a Como e mi ha raccontato di quanto si era divertiti e così ho scelto Lecco. Il debutto è stato positivo». A lei fa eco Beatrice Giudici: «Ho visto quest’iniziativa su Facebook mi sono interessata e ho deciso di iscrivermi con un gruppo di amici».
E se lo scorso anno è stata un’esperienza positiva «quest’anno lo è ancor di più - dice Sabrina Nava -. Abbiamo preparato piatti veloci ma elaborati». Piatti che non hanno nulla di che invidiare a tanti chef: pasta fredda, uova sode decorate, tanti antipasti, insalate miste, insalate di mare, e una carrellata di dolci.
«Lo scorso anno mi sono divertito - assicura Michele Crippa - e quest’anno ancora di più, tanto che parteciperò anche alla prossima edizione. Una gran bella iniziativa».
Questa seconda edizione lecchese di “My secret dinner” è stata accompagnata da una finalità benefica, i fondi raccolti andranno all’associazione “L’altra metà del cielo” di Merate, che opera per la tutela dei diritti delle donne, contrastando le discriminazioni e i maltrattamenti con attività sia di prevenzione, sia di supporto a situazioni di abuso che sono già in atto.
Dopo una prima fase di allestimento, qualche incolonnamento sulla strada per permettere a tutti di caricare e scaricare tavoli e sedie, attorno alle 20 la cena ha preso il via in modo divertente e partecipato. E al calar del sole sembrava di essere in un luogo incantato tra il verde e l’azzurro del lago.
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