Morto l’anziano investito a Merate
mentre era in sella alla propria bici

Si tratta di Antonio Crippa, ex macellaio e residente sempre a Merate. Alla guida dell’auto c’era un giovane ventenne. L’investimento è avvenuto sabato mattina in viale Verdi, già teatro di gravi incidenti

Non ce l’ha fatta l’uomo di 83 anni investito nella mattina di sabato a Merate mentre era in sella alla propria bicicletta. L’anziano è deceduto in ospedale: si tratta di Antonio Crippa, ex macellaio e residente sempre a Merate, in via Toscanini. Il dramma è successo sabato attorno alle 10,15 all’altezza del numero civico 34 di viale Verdi, appena prima del parcheggio della pizzeria La Teglia, proprio di fronte alla sartoria Marav. È accaduto in un orario di grande traffico, quando viale Verdi è piena di auto in transito, pedoni in giro per una passeggiata o per le compere, ciclisti, studenti, anziani e non. Sembra che la vittima fosse andata a fare la spesa poco distante, a comprare il pane in uno dei negozi dell’arteria, e che stesse percorrendo viale Verdi in direzione della rotonda che si trova sulla strada provinciale 342 Dir.

Arrivato proprio alla fine dello slargo che ospita il parcheggio di fronte alla Unipolsai ed alla pizzeria rosticceria La Teglia, ha iniziato una manovra di attraversamento in diagonale a bordo della propria bicicletta, una mountain bike di colore rosso: così almeno raccontano i testimoni oculari che hanno assistito all’incidente. Sembra che, nel compiere questa manovra, l’anziano non si sia accorto che nel frattempo dalla direzione opposta stava provenendo un’auto: nella fattispecie, una Audi Q4 e-tron, spinta da batteria e motore elettrico, che viaggiava in direzione del centro di Merate. Proprio l’assenza di rumore tipico dei veicoli elettrici potrebbe aver contribuito a “ingannare” il ciclista.

L’impatto del corpo con la vettura è avvenuto all’altezza del fanale sinistro del frontale dell’auto: l’anziano è finito violentemente contro il cristallo anteriore, proprio di fronte al guidatore e poi è stato sbalzato ad alcuni metri di distanza, dove è atterrato a faccia in giù. Le sue condizioni sono appare subito molto serie. «Non so se fosse cosciente – raccontava in viale Verdi un testimone, anche lui ultraottantenne, che aveva assistito all’investimento – So solo che ha attraversato all’altezza della palina vicina alla cancellata della casa del 34 ed è stato colpito dall’auto».

Alla guida della Audi c’era un giovane di poco più di 20 anni, sotto choc dopo l’incidente, che è stato raggiunto dalla madre e da altri parenti dopo l’investimento. Sul posto sono arrivati i soccorritori in ambulanza, che hanno stabilizzato l’anziano con l’ossigeno e le manovre respiratorie, poi è stato portato all’ospedale San Gerardo di Monza in rianimazione: preoccupava in particolare il trauma cranico e la fragilità del fisico di una persona non più giovane. In serata, l’esito tragico della vicenda.

I carabinieri della stazione di Merate hanno rilevato l’incidente, sentendo i testimoni e prendendo misure, e toccherà a loro stendere il verbale per la magistratura per l’attribuzione di eventuali responsabilità. Il traffico lungo l’arteria, la più trafficata della città, è rimasto bloccato a lungo e solo dopo un’ora è tornato a scorrere regolare. Si tratta del secondo incidente avvenuto in viale Verdi negli ultimi tempi: due settimane fa infatti un uomo di 55 anni era stato in vestito durante l’attraversamento sulle strisce pedonali.

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