Monticello, con il cambio dell’ora aumentano i furti

Il cambio dell’ora a fine ottobre ha segnato, come da tradizione, una svolta nella dinamica dei furti nelle case. Hanno cominciato a moltiplicarsi, e le segnalazioni altrettanto. Questa volta hanno colpito una palazzina di via Jacopo della Quercia, proprio di fronte alla casetta dell’acqua ed alla baita degli alpini. Sul lato opposto della strada si trovano parecchi condomini e palazzine che già in passato sono state visitate dai ladri.

Questa volta hanno preso di mira un appartamento al primo piano, che hanno raggiunto scavalcando la recinzione e passando dal giardino. L’orario scelto è abbastanza anomalo, più tardo rispetto al consueto. Erano infatti le 20, quando le persone normalmente cenano, ed infatti questa volta i ladri hanno cercato di entrare in un appartamento che era occupato. I padroni di casa stavano infatti preparando la cena e si trovavano in cucina ed in salotto, quando hanno sentito dei rumori provenienti da una finestra. Si trattava dei ladri, una banda di tre giovani a quanto pare, che stava cercando di scassinare un serramento, ed hanno infatti segnato uno dei vetri. I proprietari hanno infatti acceso la luce spaventando i ladri che hanno preferito darsi alla fuga, correndo nel giardino e scavalcando a ritroso la recinzione.

I padroni di casa hanno solo visto delle ombre che si allontanavano e sono rimasti sorpresi e spaventati da quel tentativo di furto quando si trovavano all’interno. Il bottino, ovviamente, è inesistente, non sembra che i ladri abbiano compiuto altri tentativi, quanto meno nelle immediate vicinanze e nella stessa via, anche perché avrebbero corso dei rischi, visto che la zona poteva essere pattugliata dalle forze dell’ordine dopo il loro tentativo andato a vuoto. Negli ultimi tempi, tra Monticello e Casatenovo i tentativi di furto si sono moltiplicati, si ricorderà l’incursione in una casa appena ristrutturata in via Monte Rosa di una decina di giorni fa, con il proprietario in ferie. I ladri erano si entrati ma non avevano trovato nulla di valore, proprio perché il trasloco era ancora in corso, l’accesso alla casa era stato agevolato dalla mancanza del cancello carraio, proprio perché ancora in fase di ristrutturazione.

Ma anche a Casatenovo ce ne sono stati parecchi, come l’incursione in via don Consonni di qualche giorno fa, vicino alla chiesa di Campofiorenzo, sempre in zona residenziale e vicino ad una via di fuga. Le forze dell’ordine consigliano di tenere le luci esterne accese, dotare la casa di sistemi di protezione, aderire ai gruppi di controllo del vicinato e segnalare sempre movimenti sospetti.