Cronaca / Merate e Casatese
Venerdì 22 Gennaio 2021
Missaglia, Lezioni di cinese su Instagram
«Aiuto gli studenti con allegria»
Il personaggio Micol Bianchi è al secondo anno di mediazione linguistica
Sul suo profilo le prime nozioni della lingua, ma sogna il network dei ragazzi
Lezioni gratis di cinese. Le propone Micol Bianchi, 21 anni, studentessa missagliese iscritta al secondo anno di mediazione linguistica all’università Statale di Milano che, appena pochi giorni fa, per esercitare la lingua ma anche dare una mano a chi vuole avvicinarsi alla cultura cinese, ha deciso di aprire un apposito profilo Instagram.
L’idea
«È tutto nato grazie a mia mamma che stava seguendo le lezioni proposte dal profilo @Normasteaching in inglese. «Visto che ti piace insegnare, potresti fare qualcosa del genere anche tu», mi ha buttato lì un giorno. Ci ho pensato su qualche giorno e poi ho accettato il suo suggerimento e aperto il profilo Instagram @alchimistadellelingue».
Il nome, come spiega Micol, prende spunto dalla battuta di un amica. «Prima di fare mediazione linguistica, mi ero iscritta a farmacia. Ho frequentato due anni e poi ho capito che non era la mia strada. A quel punto, mi sono iscritta a mediazione, dove faccio cinese e spagnolo. Quando ero arrivata, un’amica mi aveva dato quel soprannome che ho deciso di utilizzare per il mio canale».
Sul profilo, aperto da meno di una settimana, ma che ha già raccolto oltre 230 followers, chiunque può trovare semplici lezioni per avvicinarsi al cinese. «L’idea - spiega Micol - è di offrire gli strumenti per cavarsela con una nuova lingua. Si tratta di lezioni su concetti e situazioni base. Non solo di lingua ma anche di cultura generale, per esempio sui numeri che in Cina sono molto importanti, dal momento che ci sono quelli fortunati e quelli sfortunati. Ma anche suggerimenti sui libri da utilizzare per studiare e molto altro»·
Il progetto, inoltre, potrebbe crescere con il tempo. «Il sogno sarebbe creare un vero e proprio network con tanti studenti come me che propongono lezioni in varie lingue. Non lingue “banali” e conosciute come l’inglese, ma appunto cinese, giapponese, russo e magari anche arabo».
A tale scopo, Micol ha già preso contatto con alcuni suoi colleghi che si sono offerti di collaborare e mettere a disposizione ciascuno le proprie competenze.
L’utilità
«Oltre che per gli altri - continua comunque Micol - questo tipo di attività serve molto anche a noi studenti. A me, per esempio, che sono appena al secondo anno di studio de cinese, fare queste lezioni serve per perfezionarmi e per comprendere i miei errori. Non posso immaginare come possano sentirsi gli studenti del primo anno di cinese, che possono solo fare lezione a distanza. Mi piacerebbe che chi ne sa di più intervenisse con suggerimenti e correzioni. Lo scopo, insomma, è di creare un vero e proprio network, gestito non da insegnanti che lo svolgono come lavoro ma da ragazzi studenti che, in questo modo, giocano, si divertono, imparano e danno vita a dibattiti e discussioni per crescere e imparare sempre meglio una nuova lingua».
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