Missaglia, coniugi vittime del Covid

Sono morti a distanza di poche ore

Ieri i funerali di Pietro Panzeri, 85 anni e della moglie Rita, 81 - Da giorni erano in ospedale, lui è deceduto sabato e lei si è spenta domenica

Missaglia

Marito e moglie uccisi dal Covid nel giro i 24 ore. Doppia tragedia a Lomaniga, frazione di Missaglia, dove il virus ha ucciso, nell’arco di poche ore, prima il marito, Pietro Panzeri, 85 anni, quindi la moglie, Rita Panzeri, 81 anni, residenti in via degli Ulivi.

La prima, a finire in ospedale, una decina di giorni fa, era stata la moglie, che aveva manifestato i sintomi del contagio.

Un’amica ha raccontato che, per festeggiare il Carnevale, alcune anziane della zona si erano ritrovare in un bar di Lomaniga. Una merenda in compagnia, anche se a distanza di sicurezza, alla quale avevano partecipato numerose coetanee.

A distanza di qualche giorno, un paio appena, si era saputo che Rita si era sentita male e che, a causa dei sintomi riconducibili al Covid, era stata trasferita in ospedale.

I successivi controlli avevano confermato che aveva contratto la malattia. Di conseguenza, il marito e i famigliari erano stati messi in quarantena preventiva per cercare di evitare che il contagio si propagasse ulteriormente.

Purtroppo, nei giorni in cui era stato a contatto con la moglie, anche Pietro Panzeri si è ammalato. Per lui, però, il ricovero è avvenuto solo verso la metà della scorsa settimana. Un paio di giorni più tardi, le sue condizioni si sono improvvisamente aggravate e nella giornata di sabato è arrivato il decesso. Domenica, quindi, a poche ore di distanza, se ne è andata anche Rita. Ieri mattina, nella chiesa parrocchiale di Lomaniga, dove i coniugi hanno vissuto tutta la loro vita, il coadiutore don Andrea Scaltritti ha celebrato il doppio funerale, che ha commosso tutti i fedeli.

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