Cronaca / Merate e Casatese
Martedì 08 Dicembre 2020
Missaglia, addio a Mirko di soli 37 anni
«Il tuo sorriso da ragazzino vivrà sempre»
Cresciuto in paese era molto conosciuto in parrocchia dove ha fatto il chierichetto Lavorava alla «Elemaster». Se n’è andato dopo un mese in ospedale, lascia la moglie e un figlio
Generoso, disponibile, affettuoso. Così la famiglia e gli amici descrivono Mirko Camozzi, 37 anni, scomparso la scorsa settimana dopo essere rimasto ricoverato per quasi un mese in ospedale.
A farlo finire in un letto della terapia intensiva, da cui purtroppo non è riuscito a tornare a casa dalla moglie Chiara e dal figlio di due anni, un arresto cardiaco, da cui non si è più ripreso.
Evento inaspettato
Un evento improvviso e inaspettato perché, come raccontano i genitori, Mirko era sportivo (tutte le domeniche faceva 45 chilometri in bicicletta) e perfettamente in salute.
A lungo, la moglie, con cui si era sposato quattro anni fa e con cui viveva a Correzzana, e i genitori Paolo Camozzi e Ornella, che abitano da sempre in via Agazzino, nei condomini Armonia, hanno sperato nel miracolo. Alla fine di novembre, però, la tragedia è piombata sulle loro vite e qualche giorno più tardi, nella chiesa parrocchiale di San Vittore a Missaglia, sono state celebrate le esequie.
Un dolore grandissimo per la famiglia Camozzi, che la comunità missagliese ha cercato di lenire partecipando numerosa alle esequie per dire addio a un ragazzo, divenuto uomo, che in paese si era fatto volere bene da tutti.
«Mio figlio - racconta il papà Paolo - per molti anni ha frequentato l’oratorio. Dagli 8 ai 16 anni ha fatto anche il chierichetto. Aveva la passione per le automobiline elettriche. Poi, dopo avere ottenuto il diploma di perito, è entrato alla Elemaster, dove era molto apprezzato».
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