Cronaca / Merate e Casatese
Giovedì 06 Febbraio 2020
«Meratese, calano i reati
Ma i furti in casa crescono»
Il prefetto di Lecco ha riunito un Comitato per l’Ordine e la Sicurezza
Cinque punti per aumentare la difesa dei cittadini
Il prefetto di Lecco Michele Formiglio ha riunito ieri a Merate un Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica itinerante
All’incontro hanno preso parte il questore Filippo Guglielmino, il colonnello Igor Infante dell’Arma dei Carabinieri, il colonnello Paolo Cussotto della Guardia di Finanza, il consigliere delegato della Provincia di Lecco Matteo Manzoni, il sindaco di Lecco Virginio Brivio, i sindaci dei Comuni di Merate, Airuno, Brivio, Calco, Cassago Brianza, Cernusco Lombardone, Lomagna, Monticello Brianza, Olgiate Molgora, Osnago, Paderno d’Adda, Robbiate e Verderio.
Secondo Formiglio, il confronto tra i dati statistici dell’intero territorio preso in esame, riferiti ai periodi gennaio 2019 – gennaio 2020 fa emergere una sostanziale diminuzione (pari al 25,59%) del totale dei reati commessi (da 254 a 189); a fronte di un calo di quelli scoperti (da 27 a 5), mentre risultano in aumento del 55,56% (da 45 a 70) i furti in abitazione
I Comuni maggiormente interessati dal fenomeno sono quelli di Cernusco Lombardone, Verderio, Monticello Brianza, Osnago, Calco e Merate, tutti con dati di incidenza maggiori alla media provinciale di 46 reati ogni 100mila abitanti. I furti vengono commessi più frequentemente durante la fascia oraria 17:00–20:00, con una maggiore incidenza nelle giornate di mercoledì, giovedì e sabato;
Al termine del vertice sono state concordate le seguenti azioni di prevenzione e contrasto:
1.Predisposizione di servizi coordinati a largo raggio con forte visibilità delle Forze di polizia per il controllo massivo delle aree maggiormente colpite come da analisi di georeferenziazione del fenomeno.
2.Coinvolgimento e partecipazione delle Polizie Locali nelle attività relative alla viabilità stradale al fine di liberare risorse e consentire alle Forze di polizia a competenza generale di incrementare l’attività di contenimento e contrasto dei reati predatori;
3.Implementazione dei sistemi di videosorveglianza/lettura targhe e ammodernamento dei dispositivi esistenti;
4.Incremento dei punti di ascolto dei cittadini e degli amministratori locali con le forze di Polizia;
5.Promozione della sottoscrizione del Protocollo di controllo di vicinato per valorizzare il controllo sociale ed incrementare il livello di consapevolezza dei cittadini circa le problematiche del territorio.
L’incontro si è concluso con l’intesa di continuare a monitorare costantemente l’efficacia delle azioni programmate.
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