Cronaca / Merate e Casatese
Martedì 26 Maggio 2020
Merate, Villa Confalonieri torna alle origini
Nuovo look ispirato a cento anni fa
Progetto da 300mila euro. Lavori in inverno e inaugurazione in primavera
Pronto il progetto da 300 mila euro per ripristinare al suo aspetto originale, risalente al periodo 1912-1915, il parco di Villa Confalonieri, polmone verde di Merate.
Ad illustrarlo, l’architetto Davide Maggioni, che lo ha dettagliatamente raccontato ai membri della commissione urbanistica, che lo hanno esaminato per la prima volta l’altro giorno.
La novità più importante è certamente la scelta di eliminare il parco giochi interno, che non si armonizza con il resto.
La proposta di Maggioni è di sfruttare l’area verde a sud del parco, che dà verso viale Verdi, per realizzare una nuova area dedicata ai più piccoli, ma con strutture più articolate, moderne e “attrattive” (anche per i genitori) che vadano oltre le banali altalene.
Consistente l’intervento sul parco vero e proprio, suddivisibile in tre parti: un cortile d’onore di ingresso, un parco all’italiana, che si troverà nella parte antistante Villa Confalonieri, e un parco all’inglese che si svilupperà invece in quella posteriore.
Le aree di degrado individuate sono numerose. Ci sono muschi sui lati del parco, aree di scorrimento dell’acqua che danneggiano i sentieri esterni, estese morie di piante; preoccupano anche la diffusione di rampicanti e arbusti che hanno causato il cedimento strutturale di alcuni muri.
L’indagine effettuata dall’architetto ha permesso di individuare 29 piante da abbattere, cui faranno seguito una quarantina di piantumazioni.
Per quello che riguarda la zona di ingresso, saranno eliminate tutte le piante infestanti mentre sarà conservato l’unico cedro rimasto in piedi. Il cortile di ingresso sarà quindi sistemato con la posa di ghiaia.
I due ampi sentieri che scendono dal parco all’italiana a quello all’inglese lungo i due lati corti della villa saranno rifatti con terra stabilizzata. Per contrastare il dilavamento, saranno collocate anche aiuole fiorite attorno ad essi. Pesante l’intervento nel parco all’inglese. Oltre alla rimozione dei giochi del parco giochi, si prevede l’abbattimento del cedro alto oltre 30 metri.
Per non danneggiare le piante attorno, l’architetto ha proposto di tagliarlo a un’altezza di 7-8 metri, prendendo ad esempio ciò che dice di avere visto in un parco in Germania, in modo che possa assumere anche un valore ornamentale e simbolico.
Tutto il parco sarà illuminato da pali alti quattro metri e dotato di panche, realizzate o in pietra o in legno, con quello recuperato dagli abbattimenti.
Infine, per quello che riguarda la zona del Centro di aggregazione giovanile, saranno realizzate sedute e installato un tavolo da ping pong in cemento.
Ora il progetto sarà vagliato dalla Soprintendenza: dovesse tornare indenne, si passerebbe all’appalto L’idea del Comune è di iniziare i lavori questo inverno per inaugurare Villa Confalonieri “riveduta e corretta” la prossima primavera.
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