Cronaca / Merate e Casatese
Domenica 24 Novembre 2024
Merate, troppi furti nelle abitazioni. La Lega: «Comune, dove sei?»
La città di Merate negli ultimi giorni è stata colpita da una serie di furti in abitazione e rapine che hanno alimentato la preoccupazione dei cittadini e causato fastidio e sconcerto, anche se il fenomeno è ricorrente nelle settimane tra l’introduzione dell’ora legale e le festività natalizie.
Sul tema è intervenuta la Lega che spinge per il rinnovo dell’accordo con la Prefettura per il controllo di vicinato: «Gli eventi inquietanti che hanno caratterizzato la nostra città lo scorso fine settimana riportano drammaticamente in primo piano il tema della sicurezza dei cittadini. Una rapina a mano armata in pieno centro ai danni di un commerciante, numerosi furti nelle abitazioni e diversi tentativi di effrazione hanno generato un senso di insicurezza diffuso proprio alla vigilia del periodo natalizio, che dovrebbe essere un momento di pace e serenità», sostiene il segretario cittadino Franco Lama, che sottolinea come l’amministrazione comunale «non sembri reagire con la dovuta concretezza».
Lama ricorda che qualche giorno fa a Brugarolo «due individui sospetti intenti a entrare in un’abitazione sono stati messi in fuga grazie all’allarme lanciato sulla chat del Controllo del Vicinato. Questa pratica di collaborazione tra cittadini, avviata nel 2021 in risposta all’ondata di furti durante il periodo pandemico, ha dimostrato di essere un valido deterrente, riconosciuto sia dalle forze dell’ordine, che possono intervenire tempestivamente grazie alle segnalazioni, sia dalla Prefettura, che all’epoca sottoscrisse un protocollo d’intesa con l’amministrazione Panzeri. Tale modello è stato poi adottato anche in altri comuni limitrofi. Chiediamo al neo-sindaco Salvioni e alla sua giunta di rinnovare immediatamente l’accordo scaduto con la Prefettura di Lecco e, ancor di più, di farsi promotori di questa buona pratica presso l’intera cittadinanza. È fondamentale estendere il Controllo del Vicinato anche alle zone non ancora coperte, favorendo la partecipazione attiva dei cittadini e contribuendo a rafforzare il senso di comunità e la sicurezza. La prevenzione è il primo passo per disincentivare i malviventi»
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