
Cronaca / Merate e Casatese
Venerdì 28 Marzo 2025
Merate: tabaccaio rapinato. «È stato un giovane straniero»
Merate
È di 8 mila euro, 4 mila in contanti e altrettanti in Gratta e vinci, il bottino della rapina messa a segno giovedì mattina nella tabaccheria di via Sant’Ambrogio. Ad entrare in azione, come raccontato dal proprietario, Ivan Lombardi, 32 anni, un ragazzo, probabilmente straniero.
«Ero seduto alle slot - racconta - quando ho visto questa persona con il volto incappucciato entrare e infilarsi subito dietro al bancone, diretto verso la cassa. Gli sono subito corso incontro. Quello si è girato e forse con un gomito o forse con un pugno mi ha colpito al volto. Ha urlato “I soldi, i soldi”, nient’altro. Poi, ho visto il coltellino e ho capito che ci potevamo fare male. La signora Antonella Sironi, che si trovava qui in tabaccheria con me, si è messa a urlare e allora, spaventato più per lei che per me stesso, mi sono fermato».
In pochi istanti, il rapinatore ha aperto il cassetto e si è infilato in tasca le banconote, circa 4 mila euro. Poi, ha fatto lo stesso con tutti i Gratta e vinci che erano esposti. In meno di due minuti, è uscito dalla porta da cui era entrato, sparendo per le vie della città. Ieri mattina, dopo essere stato dimesso dall’ospedale giovedì sera con una prognosi di dieci giorni per le ferite al volto - sono invece tre i giorni che i medici hanno assegnato alla donna - Lombardi ha raggiunto la caserma dei carabinieri di Merate per sporgere denuncia. Nel pomeriggio è tornato a lavorare.
«Avrei potuto stare a casa ma siccome sono il datore di lavoro di me stesso, ho preferito aprire anche oggi. Spaventato per quello che è accaduto? No, piuttosto sono innervosito. Uno fa tanti sacrifici per ottenere qualcosa, si impegna e poi passa uno per strada e fa quello che ha fatto a me». Per cercare di dare un nome al rapinatore, che dovrebbe avere, secondo le indicazioni del tabaccaio, tra i 20 e i 30 anni, essere straniero, probabilmente nordafricano, i carabinieri stanno verificando le immagini del sistema di videosorveglianza della città. A quanto risulta, non ci sono telecamere puntate proprio in quella zona ma considerando il fatto che il malvivente è arrivato a piedi, è probabile che qualcuno dei numerosi occhi elettronici ne abbia intercettato il passaggio.
Mentre Alessandro Albertini di Fratelli d’Italia ha subito commentato l’escalation di violenza in città invitando tutti a partecipare al gazebo sulla sicurezza che si terrà in piazza Prinetti il prossimo 5 aprile, Franco Lana e Alessandro Vanotti, segretario e vice della Lega, hanno espresso solidarietà al titolare della tabaccheria e espresso preoccupazione per l’accaduto. «Si tratta di un episodio inaccettabile, l’ultimo purtroppo di una serie, che mette in evidenza la necessità di porre in atto misure in grado di arginare la micro-criminalità. A Merate e più in generale, nel nostro territorio brianzolo, esiste un problema di sicurezza che è sotto gli occhi di tutti e non può più essere ignorato o sottovalutato».
© RIPRODUZIONE RISERVATA