Merate: rapina a mano armata in tabaccheria

E’ successo alle 15.30 alla tabaccheria di via Sant’Ambrogio. ll rapinatore, con il volto incappucciato e un coltello, ha graffiato il volto del gestore che aveva cercato di strappargli il passamontagna ed è poi fuggito con i soldi della cassa e i Gratta e Vinci

Fabrizio Alfano

Merate

Rapina a mano armata alla tabaccheria di via Sant’Ambrogio a Merate. È successo intorno alle 15.30 di oggi quando nel locale c’erano soltanto due persone: il titolare Ivan Lombardi, 32 anni, e l’ex proprietaria, Antonella Sironi.

«I soldi, i soldi», ha urlato il rapinatore che aveva il volto incappucciato e impugnava un coltello. Quando il gestore lo ha visto, si è avvicinato alla cassa e ha cercato di strappargli il passamontagna. Quello ha reagito, graffiandolo in volto. Subito dopo, si è fatto consegnare tutti i soldi in cassa e i Gratta e Vinci, fuggendo a piedi.

Appena è stato dato l’allarme, sono arrivati i carabinieri. Il tabaccaio è stato medicato da un medico che ha lo studio a poca distanza, quindi è stato portato al pronto soccorso di Merate per essere sottoposto a ulteriori accertamenti. Con lui, al Mandic, anche la donna, che ha subito uno choc. Già due anni fa, a dicembre, quando gestiva il bar prima di venderlo a Lombardi, aveva assistito ad una rapina.