
Cronaca / Merate e Casatese
Venerdì 31 Gennaio 2025
Merate, polemica su Viale Verdi: «Promesse non mantenute». Il sindaco chiede pazienza
Merate
Zone 30, divieto di accesso ai mezzi pesanti, sistemazione dei passaggi pedonali, maggiore presenza della polizia locale e telecamere sulla strada. Tante le promesse elettorali del gruppo di Mattia Salvioni ma, a distanza di otto mesi, poco o nulla è stato realizzato.
A sottolineare come alle parole non siano ancora seguiti i fatti, Giuseppe Papaleo, presidente del Comitato viale Verdi, in procinto di sciogliersi, avendo raggiunto l’obiettivo di riqualificazione della strada.
«Premesso che secondo me la strada è già sicura così - afferma Papaleo - non si può non notare che avevano promesso tanti interventi che però non sono state fatti». «Hanno scritto sulla strada “rallentare” ma sarebbe assai meglio se mettessero i cartelli con limite di velocità a 30 Km/h».
Un altro problema serio è quello che riguarda il divieto di transito dei camion. «Ne passano molti - osserva Papaleo. - Si infilano soprattutto da via Turati e via Fratelli Cernuschi, quando percorrendo la Sp 54, intuiscono la presenza di code al semaforo di Cernusco. Sono invece meno quelli che entrano dalla rotonda del Ceppo. Tuttavia, anche in questo caso, alle promesse di divieto, non sono seguiti i fatti. E la situazione è destinata a peggiorare, in prospettiva, quando rifaranno il ponte di Paderno».
Papaleo lamenta inoltre l’assenza della polizia locale. «Li ho visti solo una volta a controllare un divieto di sosta ma non per altro». «Ora - conclude Papaleo - hanno annunciato che vogliono rifare i passaggi pedonali. Non mi sembra una buona idea, dal momento che il viale è appena stato riqualificato. Piuttosto, a costo praticamente zero, intervengano installando archetti nella zona tra il negozio di abbigliamento e la pizzeria, dove c’è un marciapiedi a raso che molti utilizzando impropriamente come parcheggio».
Accetta le critiche e chiede ancora un po’ di pazienza il sindaco Mattia Salvioni, che rassicura affermando che si sta lavorando per realizzare quanto promesso.
«I primi interventi riguarderanno la sistemazione dei passaggi pedonali, non solo in viale Verdi ma in città. Quanto all’istituzione di una zona 30 o 40, non lo abbiamo fatto perché è cambiato il codice della strada e stiamo attendendo che ci siano chiarimenti da parte del governo. L’intenzione c’è ma vogliamo agire con prudenza, per non dovere poi tornare indietro. Se fosse stato possibile farlo subito, l’avremmo già fatto. Ad oggi, tutto quello che ci è stato consentito fare, è stato appunto scrivere “rallentare” a terra. Installeremo comunque anche le faccine elettroniche che rilevano la velocità di passaggio dei veicoli», accogliendo con un sorriso chi transita sotto ai limiti e un aspetto minaccioso chi invece corre troppo.
Anche per quanto riguarda il transito dei camion, Salvioni assicura che si interverrà. «Anche in questo caso, sono in corso approfondimenti. Appena tutto sarà più chiaro, interverremo applicando le regole».
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