Merate: nuove telecamere in arrivo e potenziamento del controllo di vicinato

La giunta guidata dal sindaco Mattia Salvioni ha approvato il primo di due progetti per potenziare il sistema di videosorveglianza cittadino. Il progetto iniziale, elaborato dal comandante della polizia locale Davide Mondella, permetterà al Comune di partecipare al prossimo bando regionale, mentre il secondo è in fase di completamento. Nel frattempo, si lavora anche per migliorare il controllo di vicinato. Obiettivo comune a tutte le azioni intraprese è garantire una copertura più estesa del territorio, con particolare attenzione alle zone attualmente sprovviste di sorveglianza.

Come precisato dalla delibera di giunta, gli interventi mirano a «l’innalzamento della sicurezza dei cittadini attraverso un controllo più capillare di aree sensibili, la prevenzione di atti vandalici, atti di bullismo e violenza, la sorveglianza di monumenti storici e patrimoni cittadini, nonché il monitoraggio di eventi e flussi di persone e di transito veicolare». «Il primo intervento - spiega il sindaco, che l’altro giorno insieme ai membri della sua giunta ha approvato il primo progetto - riguarderà la frazione di Sartirana, una zona vicino al centro e la pista di pump track». Più precisamente, saranno collocate telecamere in via Volta, nella zona tra via Montegrappa e via Careggio, in via XXV Aprile, a sorveglianza della nuova pista di pump track e, infine, in via Maria Gaetana Agnesi.

L’intervento ha un costo di poco più di 43 mila euro. «A Brugarolo - ricorda il sindaco - c’è la pista di pump track, in via Agnesi si sono recentemente verificati furti mentre la zona di Sartirana che vogliamo sorvegliare è quella ancora scoperta». Il secondo progetto, del valore di circa 40 mila euro, prevede nuove installazioni in altre zone della città. «In questo caso - anticipa Salvioni - le videocamere saranno installate a Pagnano, Cassina Fra’ Martino e nella parte alta di Merate, includendo viale Cornaggia e via Baslini, dove lo scorso novembre si sono verificati diversi furti». «Se non dovessimo ottenere il finanziamento, siamo pronti a procedere con risorse proprie», assicura il primo cittadino, che ha scelto di suddividere gli interventi in lotti con costi attorno ai 40 mila euro. L’iniziativa si inserisce in una più ampia strategia che include il rilancio del controllo di vicinato. In prefettura è stato firmato il nuovo protocollo scaduto e nei prossimi giorni verranno convocati i cittadini dei vari gruppi per rinnovare i documenti. L’amministrazione punta ad estendere questa pratica anche a zone come Pagnano e la parte alta del centro città. Questo piano integrato di videosorveglianza e controllo di vicinato rappresenta un importante passo avanti nella prevenzione e nel contrasto alla microcriminalità sul territorio meratese, combinando tecnologia e partecipazione attiva dei cittadini.

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