Merate, niente notte bianca

«Non possiamo prendere altre multe»

Niente notte bianca quest’estate a Merate. La pro loco, che aveva organizzato le ultime due edizioni, ha gettato la spugna.

Ad annunciare la propria rinuncia a lavorare per proporre la festa più lunga e divertente di tutta l’estate, il presidente Martino Longhi.Che spiega come la multa comminata all’associazione lo scorso anno per avere superato i limiti acustici imposti dall’ordinanza comunale sia stata determinante.

«Purtroppo - ha spiegato Longhi - ho scoperto che se un reato come quello da noi commesso lo scorso anno viene reiterato, si cade nel penale».

La prima infrazione è stata sanata, come si ricorderà, con una multa di 500 euro. Una semplice sanzioni che era stato lo stesso sindaco, che aveva richiesto controlli all’Arpa, a pagare di tasca propria. La seconda volta, tuttavia, mettere mano al portafogli non basterebbe. Il rischio è davvero troppo alto per poterselo assumere così a cuor leggero. Anche perché, ricorda lo stesso Longhi, «l’anno passato abbiamo sforato là dove non ce lo saremmo mai aspettato. I microfoni dell’Arpa, infatti, non sono stati posizionati nelle vicinanze del parco dove suonavamo musica, ma all’altezza del municipio, dove avevamo installato i gonfiabili per i bambini e un simulatore di guida. Inoltre, lo sforamento non è stato di pochi decibel ma di molti».

La decisione, già comunicata all’assessore alla cultura Giusi Spezzaferri, è irrevocabile.

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