
Cronaca / Merate e Casatese
Domenica 13 Aprile 2025
Merate, nell’area Cazzaniga nuovi spazi per gli studenti

Merate
Due grandi stanze per oltre 300 metri quadrati nell’area Cazzaniga, oggi inutilizzate, si trasformeranno molto presto in un punto di riferimento per i giovani di Merate.
È il progetto su cui sta lavorando l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Mattia Salvioni: dare nuova vita agli spazi dell’area Cazzaniga, accogliendo proposte e bisogni emersi in un confronto aperto con una trentina di ragazzi, studenti delle scuole superiori, universitari e allievi del Clerici. L’incontro, svoltosi sabato pomeriggio, ha rappresentato un laboratorio partecipativo articolato in più fasi: i ragazzi, divisi in gruppi, sono infatti stati invitati a immaginare un layout degli arredi su una piantina, ideare le attività da proporre, ragionando anche sui possibili nomi da assegnare allo spazio.
Post-it e lavagne si sono così riempiti di parole chiave: “studio musica”, “spazio per poesie”, “luogo per dialoghi”, “giochi”, “posto per dibattiti e confronti”, “area fumatori”, “aperto per studiare”. Il confronto ha messo in luce il forte desiderio dei ragazzi di potere avere a disposizione un ambiente ibrido, flessibile e inclusivo, capace di coniugare la funzione di aula studio con attività più dinamiche e aggreganti. Una vera “piazza delle idee”, come ha sottolineato il sindaco Salvioni: «Già in campagna elettorale avevamo lanciato questa idea. Un luogo per i giovani, uno spazio che fosse dinamico e aperto, dove si possa studiare ma anche incontrarsi, costruire progetti, realizzare laboratori. E magari anche un punto di appoggio dopo la scuola».
La scelta è caduta sull’area Cazzaniga che, oltre ad essere centrale, ha anche il pregio di essere a poche decine di metri dalla biblioteca civica, già utilizzata da parecchi ragazzi universitari e non solo per studiare.
Il Comune sta già lavorando per tradurre questi spunti in realtà concreta. «Serviranno circa 30mila euro per gli arredi. Li metteremo a disposizione con la prossima variazione di bilancio - spiega Salvioni. - Il nostro obiettivo è di fare in modo che l’area sia pronta e utilizzabile per il prossimo autunno».
Il sindaco ha inoltre sottolineato la volontà di lavorare con i ragazzi in modo da realizzare qualcosa che sposi i loro bisogni e i loro desideri. Quindi un progetto non calato dall’alto ma costruito insieme, passo dopo passo e condiviso con cui poi lo dovrà frequentare.
La partecipazione, del resto, è stata il cuore dell’iniziativa dell’altro giorno: ogni gruppo ha avuto 10-15 minuti per confrontarsi su un tema e poi ruotare, raccogliendo suggestioni e visioni diverse. Un metodo che ha permesso di far emergere esigenze differenti ma compatibili: da chi desidera un luogo tranquillo per concentrarsi a chi cerca spazi per esprimersi, suonare, confrontarsi.
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