Cronaca / Merate e Casatese
Martedì 17 Novembre 2020
Merate, l’Ambrogino d’oro appeso a un filo
La proposta: «Conferiamolo al Mandic»
Il riconoscimento cittadino rischia di saltare a causa delle restrizioni Covid
In giunta prende corpo l’idea di attribuirlo ai medici e agli infermieri
Un solo Ambrogino d’oro quest’anno. E l’idea è di attribuire la massima onorificenza civica ai medici e agli infermieri dell’ospedale Mandic.
Oltre che per la cancellazione della fiera di Sant’Ambrogio, che solo una volta in tutta la sua storia era stata annullata, il 2020 sarà ricordato anche per il fatto che un solo nome sarà inserito nell’albo dei benemeriti cittadini.
A differenza di quel che è sempre accaduto dal 1965, anno in cui il premio venne istituito per volontà dell’allora sindaco Luigi Zappa, quest’anno nell’elenco non saranno inseriti né i nomi di cittadini né quelli di associazioni o aziende meratesi.
La giunta del sindaco Massimo Panzeri non ha ancora preso una decisione ufficiale: «Potremmo decidere di far saltare il conferimento degli Ambrogini d’oro quest’anno - ipotizza - oppure conferire il premio simbolicamente a una istituzione o all’ospedale Mandic».
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