Merate, finanzieri e funzionari a processo

Troppi beni confiscati svaniti nel nulla

Tre condanne all’udienza preliminare Inoltre sei patteggiamenti e due rinvii a giudizio. Il processo è stato fissato per il 17 marzo

Merate

Con sei patteggiamenti e tre condanne con rito abbreviato, due rinvii a giudizio davanti al tribunale collegiale si è conclusa ieri in udienza preliminare con la sentenza e l’ordinanza del giudice Paolo Salvatore la parte più consistente dell’inchiesta penale del pm Paolo Del Grosso.

Le ipotesi di reato sono concorso in peculato, sottrazione di beni e corpi di reato sequestrati e destinati alla distruzione, falso in atti, corruzione per fatti ed episodi risalenti agli anni dal 2010 al 2013, contestati a diverso titolo a tre funzionari dell’Agenzia delle entrate della città, a due finanzieri da tempo in pensione e uno considerato in servizio presso la tenenza Cernusco Lombardone, a cinque autotrasportatori.

Presenti due soli accusati a piede libero, nell’udienza durata tre ore. Il processo penale è stato fissato per il 17 marzo.

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