Preater flammas progedire. Da 180 anni a Merate ci sono i pompieri. Nati come imitazione dei Sapeurs pompiers parigini, devono la loro nascita al marchese Paolo Rescalli, proprietario di Villa Subaglio. Grazie a lui, a Merate venne fondata la prima compagnia zappatori. Da allora ad oggi, i pompieri cittadini hanno eseguito decine di migliaia di interventi. E su di loro contano non solo tutti i Comuni del territorio di Meratese e Casatese ma, a volte, anche i colleghi del Lecchese, quelli del Monzese e della Bergamasca. Sabato la città gli renderà onore, dedicandogli un’intera giornata di eventi.
A Merate sono arrivate alcune delegazioni di vigili del fuoco dall’estero. A loro si sono aggiunti anche colleghi di regioni del nord Italia, con cui, nel corso degli anni, i pompieri meratesi hanno collaborato. Tutti insieme parteciperanno a dimostrazioni a cui i cittadini potranno assistere. Intanto, da qualche giorno, in attesa dell’evento, nei negozi sono comparsi oggetti che richiamano il corpo dei pompieri: dai caschi alle manichette, dai gagliardetti alle asce. Per l’intera giornata, dalle 10 alle 17, la caserma di via degli Alpini sarà aperta e visitabile da quelli che vogliono sapere come si preparano e operano i vigili del fuoco. Ci saranno anche i gonfiabili e il percorso pompierini per i più piccoli.
Nei luoghi in cui nel corso dei decenni si trovava una caserma dei pompieri meratesi, saranno presenti mezzi storici, per raccontare la storia dei volontari cittadini. Tra le 15 e le 17, in piazza Prinetti si potrà assistere a un’esercitazione degli allievi pompieri di Merate, Trentino, Valle d’Aosta e Verolanuova. In piazza, tra le 19 e le 21, anche una risottata. Nello stesso momento, si terrà la cerimonia dei 180 anni dei vigili del fuoco di Merate, a cui seguirà la stesa del Tricolore dalla torre di Castello Prinetti.
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