Merate: capitone fugge dalla busta, panico alla cassa del supermercato

Capitone fugge dalla busta, panico alla cassa. Scena da film - comico o tragico, dipende dai punti di vista - negli scorsi giorni in un supermercato di Merate. Nel pieno del rush finale della caccia al regalo - con decine di persone affollate alle casse - un capitone è schizzato fuori dalla busta di un cliente che lo aveva comprato nel tentativo, consapevole o no, di fuggire al suo destino, ovvero finire in un piatto del cenone natalizio.

La scena si è palesata davanti agli occhi attoniti di decine di clienti che guardavano stupiti o spaventati il pesce - la femmina dell’ anguilla - che si dimenava sul pavimento del supermercato. Il siparietto è proseguito per alcuni minuti finché un addetto è intervenuto, ha catturato l’esemplare e l’ha riconsegnato all’acquirente, questa volta in doppia busta.

Il capitone è un piatto natalizio tipico della cucina napoletana. Secondo la tradizione partenopea, va acquistato vivo nella giornata del 23 dicembre per poi essere cucinato nel cenone della vigilia. L’anguilla può sopravvivere fuori dall’acqua anche per 48 ore. Il tutto ha un sapore ancora molto esotico per i brianzoli il cui piatto tradizionale natalizio - il cappone - viene venduto già bell’è pronto per finire lessato in pentola. Non devono stupire i commenti e qualche urlo di spavento suscitati dal tentativo di fuga del povero capitone.

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