Cronaca / Merate e Casatese
Sabato 29 Agosto 2015
Merate, gli ambulanti al Comune
«Sul mercato vogliamo dire la nostra»
Il presidente della categoria, Rino Barbieri, al Comune : «Va bene tagliare gli spazi , ma poi sul come e dove spostare le bancarelle l’amministrazione deve stare a sentirci». Polemica sulla sicurezza
Ok alla razionalizzazione del mercato ma solo a patto che ogni provvedimento venga prima esaminato con gli stessi ambulanti e solo successivamente, ottenuto il loro via libera, attuato.
Rino Barbieri, presidente degli ambulanti lecchesi, e Antonio Colombo, referente per quelli che partecipano al mercato del martedì mattina a Merate, la pensano così.
«Sulla eliminazione degli spazi lasciati liberi - afferma Barbieri - sono d’accordo con il sindaco. L’eliminazione potrebbe portare migliorie ma poi dovremo discutere dello spostamento delle bancarelle. Non ha senso lasciare un troncone di mercato in via Manzoni. Altrimenti si commettono gli stessi errori fatti durante l’ultima fiera di Sant’Ambrogio, che non è andata affatto bene. E così a Merate nessuno fa domanda mentre altrove, come per esempio ad Oggiono, il Comune è costretto a respingere le richieste di sessanta ambulanti per mancanza di spazio sufficiente».
Il numero uno della Federazione italiana venditori ambulanti non è invece d’accordo con Massironi nel momento in cui si parla di sicurezza. «Esistono normative regionali da rispettare e quelle sono rispettate. Non c’è però alcun obbligo di lasciare varchi aperti. Il comando dei vigili del fuoco di Milano, al quale ci siamo rivolti tempo fa, ha infatti affermato che le nostre sono strutture mobili. E che quindi non servono i varchi perché possono essere spostate in qualsiasi momento. Quando l’ambulanza arriva, entra la barella. Che cosa accade, per esempio, se qualcuno sta male in un centro commerciale? L’ambulanza si ferma fuori ed entra la barella. Non vedo perché non potrebbe avvenire la stessa cosa anche sul mercato».
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