Cronaca / Merate e Casatese
Martedì 24 Maggio 2016
Lecco. Sciopero Poste
Fermi quattro uffici su cinque
Nel mirino le scelte sulla riorganizzazione che ridurranno il servizio ai cittadini
«Il 60% dei dipendenti del comparto Poste ieri ha scioperato. Aperta una ventina dei 96 sportelli postali sul territorio. Oltre una cinquantina di addetti hanno partecipato al corteo in piazza Affari a Milano. La metà dei postini si è astenuta dal lavoro». Questo il bilancio tracciato da Antonio Pacifico, della Cisl Poste. Una giornata difficoltà sul fronte dei servizi postali, senza lunghe code agli sportelli, anche perché in molto hanno preferito a rimandare le pratiche postali. E molti hanno rimandato anche a causa del forte maltempo che ha imperversato per tutta la giornata. «Lo sciopero è andato bene, l’adesione è stata massiccia - prosegue Pacifico -. A Merate, al centro recapito su cinquanta dipendenti in servizio ne erano presenti quattro. A Lecco in viale Dante, ufficio precettato erano solo in quattro».
In città lo sportello di Germanedo era chiuso per sciopero. Quattro gli uffici precettati via Dante a Lecco, per la Valsassina l’ufficio di Introbio, per l’area lago Bellano, e per la Brianza l’ufficio di Merate. Ed anche parecchi postini, si parla del 50% a livello provinciale, ieri si sono astenuti dal servizio. «A Milano eravamo in una cinquantina di lecchesi in corteo, purtroppo il maltempo ha creato qualche difficoltà al momento del comizio, ma comunque è andata bene», assicura Pacifico.
Lo sciopero di ieri è stato indetto da Cisl Poste, Sailp Confsal, Failp Cisal e Ugl Com.ni, contro la decisione dell’azienda di non rispettare gli accordi raggiunti col sindacato. Fino al 25 maggio proseguirà lo sciopero dagli straordinari, e di conseguenza terminato l’orario di lavoro, non sostituiranno colleghi assenti come solitamente succede, soprattutto per il recapito della corrispondenza.
Sul piatto la non assunzione di nuovi dipendenti, la mancanza del passaggio di contratto da mezza giornata al tempo pieno per personale già in servizio, oltre alla consegna del recapito che da giugno, in data ancora da stabilire, diventerà a giorni alterni. «A Lecco dal 30 maggio il servizio recapito della corrispondenza normale, cartoline, lettere, riviste avverrà a giorni alterni in tutta la provincia - spiega il sindacalista Cisl - negli altri giorni ci sarà il postino plus, sempre un addetto di Poste, che consegnerà raccomandate, telegrammi e corrispondenza urgente. Molti non hanno ancora capito che il servizio di consegna a giorni alterni toccherà tutti i paesi e città della provincia».
Una consegna a giorni alterni, il lunedì, mercoledì e venerdì la prima settimana, e il martedì e giovedì la seconda settimana. I problemi maggiori non saranno tanto nei centri grossi, dove comunque le missive urgenti verranno consegnate, ma nei paesi più piccoli dove il postino plus, non è stato previsto. «Là dove il servizio di recapito a giorni alterni è già partito si sono create situazioni molto complicate – rimarca Pacifico -. Su Lecco città, anche se ci sarà il postino plus prevediamo una serie di contrattempi: parecchia corrispondenza resterà ferma, inevasa, per giorni e giorni».
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