Cronaca / Merate e Casatese
Mercoledì 27 Gennaio 2021
Lecco. La Vismara
vuol diventare “storica”
Pierluigi Colombi, direttore generale dell’azienda, punta a valorizzare la tipicità del marchio: «Il riconoscimento dà accesso a specifici finanziamenti, stiamo rafforzando produzione e rete commerciale»
Il futuro di Vismara potrebbe essere non solo roseo, ma potrebbe portare anche all’iscrizione nel registro speciale dei marchi storici di interesse nazionale.
Oltre a lavorare per il rilancio dell’attività produttiva e della presenza sui mercati, con l’introduzione di nuove linee di prodotto, infatti, il direttore generale Pierluigi Colombi sta gettando le basi di una valorizzazione complessiva del nome stesso del salumificio di Casatenovo, che da questa iscrizione trarrebbe vantaggi rilevanti.
In attesa di capire se questa strada sarà percorribile fino in fondo – ma le basi sembrano permettere di indulgere a un certo ottimismo –, comunque, la situazione in seno all’azienda ha preso una piega senz’altro molto promettente. Il riposizionamento sui mercati non si è ancora completato, ma la produzione sta crescendo e le prospettive sono tanto buone da aver indotto il management a valutare un potenziamento dell’organico.
«Siamo in una fase di piena evoluzione. Stiamo facendo un po di studi su come muoverci per quest’anno, ma le prospettive sono ottime – ci ha spiegato il direttore, che ha quindi annunciato una delle azioni che sta mettendo in campo -. Tramite il Mise, con cui ho mantenuto buoni rapporti e contatti dopo il mio lavoro in seno a Pernigotti e che sentirò in questi giorni, stiamo cercando di capire se abbiamo i requisiti necessari per accedere al Fondo di salvaguardia per i marchi storici. Abbiamo fatto qualche passaggio informale e siamo convinti di averne le caratteristiche: ora vediamo se riusciamo a far supportare il nostro progetto anche dal Mise: sono molto tecnici e in grado di valutare positivamente l’operazione condotta e le prospettive. Cercheremo di far comprendere anche in quella sede il vantaggio della continuità della nostra azienda e sono convinto che ci saranno d’aiuto».
Il riconoscimento relativo al marchio storico permetterebbe all’azienda di essere considerata patrimonio nazionale e di ottenere finanziamenti specifici, in funzione non degli aspetti contabili e finanziari ma del fatto che a questa realtà produttiva corrispondano tradizione e garanzia di qualità.
«Tramite il riconoscimento di questo status è possibile ottenere un supporto concreto per dare continuità all’occupazione, il cuore del nostro progetto, e alla tradizione di qualità che caratterizza Vismara – ha continuato Colombi -. Questa strada potrebbe darci ulteriore spinta nel proseguire sulla direzione che abbiamo intrapreso, aiutandoci a mettere in sicurezza il piano di rilancio».
Uno strumento in più per salvaguardare l’occupazione, dunque, ottenendo risorse per proseguire con le azioni che stanno producendo risultati importanti. «Stiamo proseguendo nel rafforzamento della rete commerciale per disporre di una rete più capillare – ha aggiunto il direttore generale -. Inoltre stiamo lavorando sulle ricette e sviluppando cotti e carne ovicola. La linea di produzione dei prosciutti cotti, in particolare, è attualmente in fase di installazione e nel giro di qualche mese, spero prima dell’estate, andrà a regime. Stiamo facendo anche considerazioni in termini di opportunità: noi possiamo certificare per l’estero i nostri processi produttivi, possibilità di cui non tutti dispongono. Insomma, le potenzialità di Vismara sono veramente grandi».
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