Lecco, la Fratelli Beretta

mette d’accordo Inter e Milan

L’impresa di Barzanò fornirà bar e ristoranti dello stadio Meazza in occasione delle partite - Vittore Beretta: «Passione, sacrificio, spirito di gruppo sono i valori che condividiamo con le due squadre»

BARZANO’

Il salumificio Fratelli Beretta, da sempre legato a Barzanò dove è nato e si trova ancora la storica sede di rappresentanza, stringe una partnership con Inter e Milan per lo stadio San Siro.

L’accordo è stato formalizzato a Trezzo, sede principale della società, tra il presidente Vittore Beretta, l’amministratore delegato Alberto Beretta, il presidente del Milan Paolo Scaroni e l’amministratore delegato dell’Inter Alessandro Antonello. Per i prossimi tre anni la Beretta sarà il fornitore ufficiale di prodotti e salumi per tutte le aree hospitality e nei bar del Meazza ma non solo, parteciperà anche alla gestione e promozione dei prodotti a proprio marchio nel “tempio del calcio”.

Con questo accordo la Fratelli Beretta rafforza la presenza nel calcio, non solo perché sponsorizza da sempre il Torino, ma anche perché da anni il marchio è visibile in quasi tutti gli stadi italiani e pure in quelli inglesi in occasione delle partite di Champions League.

Durante la presentazione dell’accordo Antonello e Scaroni hanno consegnato le maglie delle due squadre con i numeri 18 e 12, a ricordare la data di fondazione dell’azienda, il 1812. È stato Vittore Beretta a raccontare l’antefatto dell’accordo: «Un paio di mesi fa mi chiamano insieme due delegazioni di Inter e Milan, che chiedono di poter venire a Trezzo per un incontro ed un colloquio. Ho pensato potesse trattarsi di una chiacchierata dal tono sportivo, ma si è subito entrati nel vivo. Già il fatto che i dirigenti delle due squadre prendessero un’iniziativa comune mi ha fatto pensare che potesse trattarsi di qualcosa di diverso e infatti già dal secondo incontro si è profilata questa partnership che abbiamo deciso di siglare anche perché condividiamo con le due squadre milanesi parecchi valori, dalla passione al sacrificio, dalla tradizione allo spirito di squadra all’innovazione. E la storia che abbiamo alle spalle è lunga, noi siamo stati fondati nel 1812, il Milan nel 1899, l’Inter nel 1908».

Dal canto suo Scaroni ha ricordato che «la Beretta ha fatto dello sport il veicolo di promozione per eccellenza dei propri prodotti, ed i successi che ha avuto dimostra che lo sport è un veicolo fantastico. Se non ho sbagliato a vedere i numeri, nel 1997 c’era un fatturato di 100 milioni di euro, oggi siete a 830 milioni. Vorrei anche sottolineare che questo è un progetto che ci vede assieme all’Inter, per gestire uno spazio che ci vede collaborare e crescere assieme». «Se Beretta è sinonimo di tradizione, qualità e innovazione italiana – ha aggiunto Antonello – non possiamo dimenticare che è presente anche nel mercato cinese con un sito produttivo a Nanchino, vicino alla sede dei nostri azionisti, il gruppo Suning». Esiste già un’opzione per un rinnovo dell’accordo triennale.

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