Cronaca / Merate e Casatese
Venerdì 23 Settembre 2016
Lecco, anziana truffata
per aiutare il figlio
La donna ha consegnato 300 euro e oro a un uomo che si era spacciato per carabiniere - Il falso militare diceva di poter cancellare la multa al suo parente che aveva avuto un incidente, senza coinvolgere l’assicurazione
Per tutta l’estate a colpire era stato il finto tecnico dell’acqua che, con uno stratagemma, riusciva a convincere le anziane vittime a mettere gli oggetti in oro e i soldi nel frigorifero e poi a derubarle.
Questa volta la truffa è stata ancora più subdola: vittima è stata una donna anziana residente in centro che nella tarda mattinata di giovedì ha ricevuto una telefonata da parte di un uomo che si era spacciato per carabiniere.
Il finto rappresentante dell’Arma, le aveva spiegato che il figlio era rimasto coinvolto in un incidente in cui aveva colpa e sarebbe stato multato: le aveva detto che sarebbe stato possibile “mettersi d’accordo” senza coinvolgere l’assicurazione e ulteriori conseguenze se lei gli avesse consegnato una somma in contanti di alcune centinaia di euro.
La signora, entrata nel panico, purtroppo si è fidata di quello che credeva essere un vero carabiniere e lo ha aspettato a casa, all’ora di pranzo. La vittima ha racimolato il denaro contante, 300 euro e alcuni gioielli, come richiesto, e li ha consegnati all’uomo che si era presentato in borghese, dando la garanzia alla signora che la vicenda si sarebbe conclusa lì, senza ulteriori conseguenze per la patente del suo parente. Quando il figlio dell’anziana signora è tornato a casa è emersa la realtà dei fatti: non aveva fatto nessun incidente e la madre era stata vittima di un truffatore senza scrupoli. A quel punto alla famiglia che abita in via Como non è rimasto altro che chiamare il 112 e sporgere denuncia ai carabinieri della stazione di Lecco, quelli veri.
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