La Regione sommersa dalle mail

«Basta ritardi sui treni»

Prosegue la campagna del Comitato meratese D’accordo anche quello di Bergamo , chiedono a Maroni interventi su Trenord per miglioramenti immediati

Osnago

Prosegue a spron battuto la campagna di “mail bombing” diretta al governatore della Lombardia Roberto Maroni ed all’assessore alla mobilità Alessandro Sorte per avere treni più efficienti.

La campagna è stata lanciata dal Comitato pendolari del Merate e fatta propria anche dal Comitato Pendolari Bergamaschi, ed è stata lanciata come prima iniziativa dopo la riunione dell’altra settimana, anche in appoggio alla richiesta dei sindaci del meratese e del casatese che chiedono maggiore attenzione per il trasporto pubblico ferroviario, anche in un’ottica di contenimento dell’inquinamento atmosferico. «La campagna di email al presidente Maroni, che abbiamo lanciato venerdì scorso, andrà avanti ancora per qualche giorno – spiega Guido Raos, portavoce del comitato meratese - Per il momento ci risulta che siano state spedite circa 150 email. Scrivete e fate scrivere. Dimostriamo di essere in tanti. Questo darà forza al Comitato e ai Sindaci del Meratese e del Casatese, che stanno cercando di pressare la Regione rispetto ai disagi e alle cancellazioni ingiustificate di Trenord». Molto variegato il panorama delle mail mandate a Maroni, da “disservizi trasporto pubblico” a “la vergognosa situazione di Trenord”, fino a “Lombardia siamo noi”, da “La nostra Lombardia” a “Pendolare scocciato”. I sindaci del meratese e del casatese, come detto sono preoccupati per «la situazione sempre più grave in cui versa il trasporto ferroviario lungo le direttrici S8 Milano‐Carnate‐Lecco e R Milano‐Carnate‐Bergamo». Per questo hanno chiesto appuntamento a Sorte e Maroni. «Dopo i pesanti disagi dell’estate, oggetto di reiterate rimostranze dei viaggiatori e di una manifestazione pubblica a Olgiate Molgora, dopo i ripetuti episodi di rottura di treni provocando ritardi ingentissimi e cancellazioni di molti convogli, riteniamo opportuno un chiarimento, in sede istituzionale, circa le azioni che Regione Lombardia intende espletare, per ottenere da Trenord il rispetto del contratto di servizio e un sensibile miglioramento degli attuali standard».Tre i punti da chiarire

Tempi certi

«I tempi di consegna ed entrata in funzione dei nuovi treni, le azioni concrete che Regione Lombardia intende esercitare nei confronti di Trenord, affinché il gestore del servizio consegua immediati e indifferibili miglioramenti sulla manutenzione ; le azioni che la Regione intende intraprendere, per consentire la realizzazione del punto di comunicazione e interscambio a Olgiate Molgora».

© RIPRODUZIONE RISERVATA