Cronaca / Merate e Casatese
Mercoledì 13 Novembre 2019
La Giornata della gentilezza
illumina l’ospedale di Merate
Mattinata all’insegna del buon cuore
nella hall del Mandic
È stata celebrata questa mattina, presso l’ospedale Mandic di Merate, la Giornata nazionale della gentilezza. L’evento, che si è svolto nella hall del nosocomio meratese, è stato organizzato dall’Asst di Lecco in stretta collaborazione con il Comune di Carnate, promotore della particolare iniziativa.
Durante questa speciale giornata, gli operatori comunali hanno incontrato e incoraggiato i numerosi cittadini e utenti che accedono al Mandic a svolgere azioni e attività volte alla promozione della buona educazione e della gentilezza. Presente ad intrattenere curiosi e passanti con giochi gentili e divertenti anche il gruppo del Centro diurno disabili di Carnate.
«Con questa prima giornata, qui a Merate – spiega il sindaco di Carnate, Daniele Nava – abbiamo celebrato la gentilezza, una parola semplice all’apparenza che invece racchiude al suo interno un valore che, purtroppo, è andato perduto nella società contemporanea in cui viviamo oggi».
«Una società per certi versi innovativa, ma sempre in corsa – continua – che in questa corsa ha perso alcuni dei valori fondanti, basilari, tra i quali la gentilezza: quel complesso di gesti semplici di attenzione all’altro, non solo di buona educazione e di aiuto».
«Questa giornata – dichiara Paolo Favini, direttore generale dell’Asst di Lecco – ci ricorda di essere gentili perché purtroppo, troppo spesso nella nostra quotidianità, ci dimentichiamo di essere gentili verso gli altri, verso le persone che ci stanno più vicine».
«Essere gentili non è facile. Nell’era moderna per praticare gentilezza bisogna essere coraggiosi, quasi rivoluzionari, andare in contro tendenza a quella che è una società spesso fatta di individualismo, egoismo, scortesia e maleducazione - affermano all’unisono Favini e Nava - I problemi quotidiani, in qualsiasi situazione essi si presentino, si risolvono col dialogo, con l’aiuto delle persone che ci stanno vicine, con la condivisione e con gesti e parole sempre gentili”.
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