In arrivo una nuova farmacia a Casatenovo

Sarà la quarta nel comune lecchese e sorgerà nell’area nord-ovest

Casatenovo

Casatenovo si prepara ad accogliere una nuova farmacia. La Giunta comunale ha infatti deliberato l’istituzione della quarta sede farmaceutica, individuando la zona di collocazione nell’area nord-ovest del capoluogo.

Una decisione che nasce dalla necessità di adeguare il servizio farmaceutico alla crescita della popolazione, garantendo una migliore accessibilità e una distribuzione più equa sul territorio. La legge prevede che il numero di farmacie in un comune sia calcolato in base al rapporto di una sede ogni 3.300 abitanti. Casatenovo, con i suoi 13.280 residenti, ha quindi diritto a quattro farmacie. Attualmente, sul territorio comunale sono presenti tre farmacie: una nel capoluogo, una a Rogoredo e una a Campofiorenzo.

La scelta della zona di collocazione è ricaduta sull’area nord-ovest del capoluogo. Questa zona, densamente abitata e in continua espansione, è risultata essere quella con il maggior bisogno di un nuovo servizio farmaceutico. Inoltre, la vicinanza di future aree residenziali e di servizi, previste dal Piano di Governo del Territorio (PGT), rende questa zona particolarmente strategica per la nuova farmacia. L’istituzione della quarta farmacia rappresenta un importante passo avanti per la comunità di Casatenovo. Grazie a questa nuova sede, i cittadini potranno beneficiare di un servizio farmaceutico più capillare e accessibile, con una migliore distribuzione sul territorio e una maggiore vicinanza ai luoghi di residenza.

La delibera della Giunta comunale rappresenta il primo passo di un percorso che porterà all’apertura della nuova farmacia. Nei prossimi mesi, la Regione Lombardia avvierà le procedure per l’assegnazione della sede, attraverso un concorso pubblico. Il Comune di Casatenovo ha manifestato la volontà di esercitare il diritto di prelazione sulla nuova sede farmaceutica. Questo significa che, in caso di parità di punteggio tra i candidati, il Comune avrà la priorità nell’assegnazione della sede.

La decisione si basa su una serie di considerazioni fatte dalla giunta: «Numericamente, la zona del Capoluogo, con una sede farmaceutica già insediata in Piazza Mazzini ha pressoché raggiunto il doppio del parametro di 3.300 abitanti residenti che la legge considera per l’istituzione delle nuove sedi mentre la frazione di Valaperta, resa disponibile per la sede 3 nel 2012 ma non considerata dagli assegnatari, non raggiunge la metà del parametro per una sede e le limitrofe frazioni di Cascina Bracchi e Galgiana sono meglio servite dalla farmacia di Rogoredo in Via San Gaetano. L’estensione territoriale del Capoluogo è molto vasta ed il nucleo densamente abitato è molto sviluppato verso nord-ovest rispetto alla direttrice della provinciale 51 dove già ci sono le farmacie di piazza Mazzini e di via De Gasperi. Nella stessa area verrà poi ristrutturata la ex Vismara con molte nuove abitazioni».

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