Cronaca / Merate e Casatese
Giovedì 21 Novembre 2019
«Il Mandic sarà un Dea di primo livello
Smobilitare? No: qui investiamo molto»
Merate, la Regione Lombardia e l’Asst di Lecco
“blindano” il futuro dell’ospedale cittadino
«L’ospedale di Merate sarà un Dea (dipartimento di emergenza e urgenza, ndr) di primo livello. Gli uffici regionali lo riconosceranno come tale. Se manca qualcosa, ci attrezzeremo».
Paolo Favini, numero uno dell’Asst di Lecco, l’ha detto a chiare lettere durante l’incontro organizzato dal Pd. Al suo fianco, l’assessore regionale al Welfare Giulio Gallera, che ha confermato.
Favini rassicura quanti temono per il futuro del presidio cittadino. Non fornisce però né i dettagli né i tempi di come si adeguerà a quanto previsto dal decreto che, per un Dea di primo livello, per il Mandic richiederebbe la presenza di neurologi e ortopedici h 24.
Favini rigetta la tesi di chi sostiene che il presidio meratese si stia impoverendo e ricorda i lavori per 14 milioni investiti sul Mandic. Rammenta inoltre il milione impegnato per l’ampliamento del pronto soccorso, il milione e 300 mila per il laboratorio di analisi, il milione e 200 mila euro per il padiglione Airoldi, l’adeguamento del sistema antincendio che costa 3 milioni e il rinnovo del centro-trasfusionale, i cui lavori si chiuderanno nel dicembre 2019.
L’articolo completo sul giornale in edicola domani, venerdì 22 novembre.
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