Cronaca / Merate e Casatese
Sabato 16 Marzo 2019
Il Comune come “ufficio collocamento”
Fanno il concorso qui, poi sono contesi
Negli ultimi mesi il personale selezionato ma non assunto è richiesto da altri enti: «Abbiamo ricevuto diverse domande da parte dei municipi lombardi»
Casatenovo si è trasformato, di fatto, in uno sportello lavoro per le altre amministrazioni comunali, e non solo del Lecchese. Questo perché ha svolto due concorsi pubblici, ed ha individuato una serie di figure «idonee» all’assunzione negli enti pubblici e nei Comuni.
Fatto sta che vari Comuni sono saltati addosso come cavallette alle graduatorie di Casatenovo.
«Negli ultimi mesi il Comune di Casatenovo ha bandito due concorsi pubblici per l’assunzione di personale, vista la necessità di sostituire due dipendenti, un amministrativo per l’ufficio affari istituzionali ed un geometra per l’ufficio lavori pubblici – spiega l’assessore al bilancio Dario Brambilla - I concorsi sono stati espletati dal personale interno sotto il coordinamento del segretario generale, con un limitato utilizzo di risorse ed un significativo risparmio. Casatenovo ha potuto così individuare attraverso le procedure selettive due nuove figure professionali che ormai da alcuni mesi sono integrate nella pianta organica del Comune. Sono pochi gli enti pubblici locali che procedono a bandire concorsi per nuove assunzioni». In questo modo Casatenovo ha individuato una platea di persone idonee a ricoprire posti nelle amministrazioni locali:
«Abbiamo ricevuto frequenti e numerose richieste da parte di vari Comuni lombardi per l’accesso alle graduatorie dei nostri concorsi. Ad oggi sono almeno 15 e continuano ad aumentare», spiega ancora Brambilla. Finora Casatenovo ha acconsentito solo a richieste per assunzioni a tempo determinato «in considerazione di possibili nostre future necessità per assunzioni a tempo indeterminato».
Ma Casatenovo non vuole essere egoista e, nell’ottica della collaborazione intercomunale, ha deciso di «aprire le graduatorie anche per assunzioni a tempo indeterminato».
Questo perché «ci sembra corretto, al di là di quelle che possono essere le esigenze specifiche del nostro Comune, anzitutto nei confronti di chi ha partecipato ad un concorso ed è risultato idoneo dare la possibilità di essere assunto nella pubblica amministrazione. Ci sembra inoltre, nell’ottica della collaborazione intercomunale, un’occasione per agevolare quei Comuni che potessero e volessero procedere ad assunzioni a tempo indeterminato, stabilizzando personale su cui si è già espletata un procedura selettiva concorsuale. Dobbiamo, in fine, ringraziare il segretario comunale, la responsabile dell’ufficio personale ed i responsabili di servizio che hanno costituito le commissioni e seguito i concorsi con grande correttezza e trasparenza».
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