Il caso delle Iene e del professor Gilardi
A giudizio anche Piersilvio Berlusconi

Airuno L’imprenditore chiamato in causa in qualità di editore della trasmissione Mediaset

Sarà chiamato in giudizio anche Piersilvio Berlusconi, legale rappresentante nonché presidente del consiglio di amministrazione di Reti Televisive Italiane Spa Gruppo Mediaset, cui afferisce il format de “Le Iene”, nel processo incardinato a Lecco che vede imputate per diffamazione l’inviata della trasmissione di Italia Uno Nina Palmieri e l’autrice Carlotta Bizzarri, entrambe a giudizio insieme a Brahim El Mazoury, di origini marocchine, ex badante del professor Carlo Gilardi di Airuno.

Un processo nato a seguito della querela sporta dall’avvocato Elena Barra, attuale amministratrice di sostegno dell’ex docente del Parini di Lecco.

La Barra aveva ritenuto lesive della propria immagine una serie di considerazioni espresse nelle puntate andate in onda tra il 17 novembre 2020 e il 16 febbraio 2021 volte a fare credere al pubblico («In modo non veritiero oltre che fazioso», aveva chiosato il pubblico ministero Andrea Figoni, titolare del fascicolo d’inchiesta) che, nell’ambito dell’incarico ricevuto dal giudice tutelare Marta Paganini, lei avesse commesso condotte tese a danneggiare il novantenne, costringendolo a subire un trattamento sanitario obbligatorio e un ricovero forzato in casa di riposo, nella Rsa Airoldi e Muzzi, lasciando intendere che tali decisioni fossero state prese per appropriarsi del suo ingente patrimonio.

Ieri mattina all’ingresso del palazzo di giustizia era presente un gruppo di appartenenti al comitato “Libertà per Carlo Gilardi” con striscioni e volantini che, mostrando il sostegno alle due “Iene” e al badante dell’anziano professore, ha ribadito la propria indignazione per tutta la vicenda.

© RIPRODUZIONE RISERVATA