I carabinieri arrestano il rapinatore
degli studenti di Verderio

Si tratta di un uomo di nazionalità marocchina, 37 anni, senza fissa dimora, che dovrà rispondere dell’accusa di rapina. Il suo fermo è arrivato dopo la comunicazione dei carabinieri di Merate ai colleghi di Vimercate sulla direzione di fuga dell’individuo e dopo gli episodi di mercoledì mattina, registrati dalle telecamere di sorveglianza del territorio

Verderio: il luogo in cui è avvenuta una delle rapine

I carabinieri di Vimercate hanno arrestato il rapinatore degli studenti di Verderio. Si tratta di un uomo di nazionalità marocchina, 37 anni, senza fissa dimora, che dovrà rispondere dell’accusa di rapina. Il suo fermo è arrivato dopo la comunicazione dei carabinieri di Merate ai colleghi di Vimercate sulla direzione di fuga dell’individuo dopo gli episodi di mercoledì mattina, registrati dalle telecamere di sorveglianza del territorio. I suoi movimenti sono stati seguiti grazie alla localizzazione del segnale di un telefono cellulare che il malvivente aveva preso ad uno dei ragazzi rapinati ed in breve tempo i militari di Vimercate l’hanno individuato, l’hanno fermato e arrestato. I beni di cui si era impossessato sono stati restituiti alle vittime, che si è scoperto erano tre, tutte rapinate nella stessa mattinata in un arco di tempo di circa un’ora, dalle 7 alle 8 di mattina. Una sorta di raid che il rapinatore aveva compiuto a bordo di uno scooter e con un casco nero in testa.

Il primo episodio era avvenuto poco dopo le 7 in viale dei Municipi, quasi davanti alla sala Zamparelli, in pieno centro storico. Un ragazzino era stato visto mentre frugava nel proprio zaino accucciato a terra sul marciapiede, accanto a lui a poca distanza stava aspettando in sella allo scooter quello che è poi stato identificato come il rapinatore, che gli ha portato via una decina di euro. Sembra poi che attorno alle 7,30 abbia preso di mira un altro ragazzo, in via Sant’Ambrogio, davanti alla fermata del pullman del parco del Nettuno. Il rapinatore lo aveva minacciato con un punteruolo chiedendogli il cellulare e gli ha portato via circa 20 euro. Il ragazzo ha chiesto aiuto a due adulti dopo la rapina, infine il malvivente ha preso di mira una ragazza in via Zamparelli qualche minuto dopo ma la giovane era riuscita a fuggire abbandonando lo zaino e mettendosi ad urlare. Arrivata a casa aveva chiesto l’aiuto dei genitori che avevano avvisato i carabinieri e la polizia locale.