
Cronaca / Merate e Casatese
Giovedì 06 Febbraio 2025
Furto nel deposito della società sportiva Bike Action Team Galgiana di Casatenovo
«Probabilmente stavano cercando delle biciclette, hanno ripiegato sulle ruote e sul materiale elettrico. Era parecchio materiale, non sappiamo ancora quanto vale ma si tratta di tanta roba» spiega il presidente Ennio Decio
Casatenovo
«Probabilmente stavano cercando delle biciclette, hanno ripiegato sulle ruote e sul materiale elettrico». Così il presidente del Bike Action Team Galgiana Ennio Decio riassume il furto subito dalla società sportiva che organizza la nota Marathon bike della Brianza, che ogni settembre raduna migliaia di appassionati.
Nei giorni scorsi i volontari dell’associazione hanno infatti scoperto un furto avvenuto al deposito della società, che si trova vicino alla palestra comunale di via Volta, dove hanno dei locali anche il Corpo volontari di protezione civile della Brianza ed i volontari della Fiera di San Gaetano di Rogoredo. E’ stato il vice presidente assieme ad alcuni volontari ad accorgersi dell’accaduto, recandosi al deposito infatti ha trovato per terra una spina industriale, si è stupito ed ha chiamato il collega, poi ha trovato per terra anche un seghetto. Una volta al portone del deposito si è accorto che mancava il lucchetto.
«Probabilmente prima hanno cercato di segarlo, poi invece l’hanno tagliato con un tranciacavi, l’abbiamo ritrovato nelle vicinanze. Una volta dentro ci siamo accorti che mancava un intero bancale di materiale elettrico, varie bobine di cavi, prolunghe, prese industriali e non che usiamo per tutta l’attività, dalla cucina ai gonfiabili, dai banchetti agli striscioni alle luci. Era parecchio materiale, non sappiamo ancora quanto vale ma si tratta di tanta roba».
Poi è stata fatta un’ispezione più approfondita e i volontari si sono accorti che i ladri avevano preso anche delle ruote di bicicletta già montate, che vengono usate come scorta, e che erano ben impacchettate in vari scatoloni. Che per la cronaca sono stati lasciati e rimessi a posto. Un danno non indifferente per la società, che ora dovrà reintegrare il materiale elettrico.
© RIPRODUZIONE RISERVATA