
Cronaca / Merate e Casatese
Sabato 29 Marzo 2025
Furto in casa a Cernusco, i carabinieri mettono in fuga i ladri. Trovata una pistola
Cernusco Lombardone
Gli occhi del vicino di casa sono molto meglio di qualsiasi sistema di videosorveglianza. Una verità dimostrata da quanto accaduto venerdì primissimo pomeriggio in via Roma, zona residenziale di Cernusco Lombardone, dove sorgono alcuni palazzi.
All’ora di pranzo, un paio di ladri si sono introdotti in un appartamento. I due però stati subito notati da un vicino di casa che, sapendo che l’appartamento, utilizzato come seconda casa da una famiglia milanese, non veniva utilizzato dall’Epifania, ha subito avvertito le forze dell’ordine.
Fortuna ha voluto che i carabinieri dell’aliquota radiomobile di Merate si trovassero a poca distanza da Cernusco. Così, in pochi minuti, una pattuglia del si è fiondata nel cortile, giusto in tempo per vedere due africani con il sacco della refurtiva sulla schiena uscire dal caseggiato.
Quando i malviventi hanno avvistato l’arrivo della gazzella, hanno immediatamente lasciato il sacco e si sono dileguanti a piedi, facendo perdere immediatamente le proprie tracce.
I militari hanno così potuto recuperare il bottino. Tra gli oggetti recuperati anche una pistola semiautomatica calibro 7.65, con la matrice abrasa. Non è chiaro se l’arma sia stata rubata nell’appartamento di Cernusco, sia provento di un altro furto o appartenesse ai due ladri scappati. Arma e munizioni sono comunque state sequestrate dai carabinieri.
Il provvidenziale intervento dei carabinieri della compagnia di Merate è stato lodato da Antonio De Luca, assessore di Cernusco, ma soprattutto referente per legalità, sicurezza e immigrazione di Fratelli d’Italia.
«La collaborazione dei cittadini è fondamentale. Le telecamere e i sistemi di videosorveglianza sono importantissimi perché funzionano come repressione e prevenzione dei crimini. L’attenzione dei cittadini lo è però ancora di più».
De Luca, che due settimane fa ha partecipato insieme al suo sindaco all’incontro con il sottosegretario al ministero dell’interno Nicola Molteni a Calolziocorte, ha quindi ribadito la necessità di attivare anche in Brianza l’operazione “strade sicure”.
«I carabinieri della compagnia di Merate fanno tutto il possibile ma il territorio è molto esteso e le forze limitate. Avere a disposizione sul territorio una o due pattuglie dinamiche dell’esercito che si muovono tra le stazioni di Osnago e quella di Calolziocorte permetterebbe di avere interventi ancora più rapidi nel momento in cui i carabinieri sono impegnati altrove o si trovano lontani. Sono convinto - ha concluso - che la sola presenza dell’esercito in strada farebbe diminuire il numero dei reati commessi sul territorio».
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