Cronaca / Merate e Casatese
Martedì 17 Dicembre 2024
Frana di Paderno, via alle analisi sulle cause del cedimento
Sembra che finalmente qualcosa stia per muoversi per la frana sull’alzaia dell’Adda che ha portato alla chiusura dello Stallazzo due settimane fa. Nei giorni scorsi c’è stato un sopralluogo alla frana dei responsabili dell’ufficio tecnico della Provincia di Monza, che è stata di fatto incaricata dalla Regione di occuparsi della questione. La Provincia ha fatto una prima variazione di bilancio di circa 30 mila euro da destinare all’analisi delle cause che hanno portato al cedimento di quella porzione di collina. E’ quindi partita una serie di sopralluoghi assieme ad un geologo che sta effettuando analisi diagnostiche approfondite anche tramite perforazioni, carotaggi e rilievi, così da conoscere la composizione dei suoli e la geometria del fronte della frana.
«In quel punto – ha spiegato il presidente della Provincia Luca Santambrogio – l’Adda è molto incassato, con sponde scoscese, e le pareti sono ad alto rischio di infiltrazioni. Un’analisi approfondita è quindi essenziale per capire cosa abbia generato le frane, valutare la stabilità delle sponde e stabilire con sicurezza i prossimi passi. Per quanto riguarda l’effettivo ripristino dell’area e della ciclabile, la Provincia di Monza e della Brianza e la Provincia di Lecco si stanno confrontando con Regione Lombardia per l’utilizzo dei fondi regionali che derivano dagli oneri concessori delle grandi derivazioni idroelettriche. Nell’attesa che sia perfezionato l’accordo e che siano allocate le risorse necessarie, abbiamo ritenuto utile portare avanti – a nostre spese - questa analisi, che fornirà dati fondamentali per le fasi successive».
Oltre a cercare di individuare le cause delle due frane che hanno interessato l’area, l’obiettivo è anche quello di definire le modalità di intervento e l’importo necessario al ripristino dell’alzaia e della ciclo-pedonale che la percorre, che in questi mesi è stata deviata dal corso del fiume, con non pochi disagi agli utenti e agli esercizi commerciali collocati nei suoi pressi.
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