Frana allo Stallazzo, iniziato il percorso di ripristino. Ma ci vorranno anni

Ci vorranno anni, ma almeno qualcosa si sta muovendo. Per la frana lungo l’alzaia a sud dello Stallazzo è iniziato il percorso di ripristino. E’ stata la commissione territorio della Regione a convocare tutti i soggetti coinvolti per coordinare gli interventi, in particolare il Consorzio Est Villoresi e l’assessore a trasporti e mobilità Franco Lucente. L’alzaia infatti è un percorso ciclopedonale di interesse regionale e la competenza è del suo assessorato. La settimana scorsa Lucente era stato sconfortante nelle sue risposte all’interrogazione di Azione, sostenendo che i suoi uffici non hanno fondi per interventi d’urgenza e che il ripristino poteva solamente essere inserito nella programmazione triennale di qualche ente. Il Consorzio Est Villoresi si è candidato per effettuarlo.

La seduta della commissione era stata richiesta dal consigliere regionale di minoranza Gian Mario Fragomeli: « Volevo che l’audizione fosse l’occasione per far incontrare gli assessorati, il consorzio che gestisce il canale, al fine di far conoscere anche la realtà cooperativa sociale che ha sede in quel tratto e ora non ha più lavoro, mettendo a rischio anche i dipendenti. Avevo già posto il problema da tempo, ma con l’incontro di oggi l’assessore Lucente e la sua Direzione hanno fatto il punto della situazione. Inoltre, si è appreso che c’è l’intenzione di trovare le risorse necessarie all’intervento, che deve essere ancora puntualmente quantificato. Il Consorzio Villoresi ha dato la sua disponibilità a candidarsi come soggetto attuatore dell’opera», fa sapere il consigliere Pd. «Adesso, i prossimi passi sono incontrare tutti i soggetti istituzionali, capire quante risorse possono mettere in campo. In tutto ciò, credo che anche Regione Lombardia non farà mancare un sostegno finanziario. Per accelerare, ho chiesto che in tempi brevi il tavolo istituzionale venga quanto prima riaggiornato».

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